MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] / e di sangue e d'aver ne la tua terra", scrive di lui l'Ariosto nella Satira V indirizzata al M., così come pure la III; un ricordo del M per investitura di Alfonso II d'Este nel 1576. Orazio svolse delicate mansioni per la corte estense, come l' ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] le influenze stilistiche di A. Tassoni, F. Berni, L. Ariosto, L. Lippi, e aggiungendovi allusioni a fatti ravennati. Poi, G. Rossi; nonché, ancora, il volgarizzamento Odi XXXIV di Orazio Flacco (Pesaro 1827).
Sul finire del 1827, rimosso dalla ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] in musica a tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di varia ricreazione, Venezia sui versi di poeti come - ad esempio - A. F. Doni, l'Ariosto ed il Petrarca. Definiti nella dedica al Dandini - datata "Di Venetia a ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] che morì nel 1551, la C. ebbe tre figli: Carlo, Orazio e Maria, ma dovette rinunciare a tenere con sé il figlio Vespasiano 11 del XXXVII canto e nella 8 del XLVI dell'Orlando Furioso dell'Ariosto.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, LVI, Venezia 1901, ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] dal Morelli. Fra i suoi primi importanti quadri storici c'è Orazio Flacco, che egli donò al Comune di Venosa, dove è di Ferrara, tenuta in occasione del centenario della nascita dell'Ariosto nel 1874, fu premiato con medaglia d'argento per il ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] in maniera evidente le letture e le fonti dell'autore: L. Ariosto, L. Pulci, T. Folengo, insieme con sparse memorie dantesche; tra questi ultimi la traduzione libera della V epistola di Orazio con relativo commento - nei quali l'autore mostra una ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] .000 fiorini. Ebbe otto figli: Giovanni Battista, Francesco, Elisabetta, Orazio, Costanzo, Laura, Antonia e Lodovico.
Il C. dopo la sono del perugino Francesco Beccuti, di Annibal Caro, di Ariosto e di Petrarca. Le canzonette sono venti, di cui una ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] carica fino al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui Orazio Vecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In seguito alla madrigali, in cui sono presenti soprattutto poesie del Petrarca, Ariosto, Sannazzaro, è da notare la loro organizzazione interna in ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...