LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nunzio papale in Svizzera, Ranuzio Scotti, figlio del conte Orazio di Piacenza. Si tratta dell'ultimo grande lavoro eseguito L. Bernini, Roma 2001, pp. 131-140; E. Fumagalli, Ariosto e Tasso nelle quadrerie medicee del Seicento, in E. Fumagalli - M. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] della dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni amici, come , Marco Musuro cercava ed emendava codici greci e l'Ariosto ascoltava le lezioni platoniche di Sebastiano dall'Aquila; vi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Maria G. si sia messo in contatto addirittura con L. Ariosto per averne una commedia inedita; né capiva Francesco Maria che la le orazioni al suo cospetto pronunciate. Addirittura, nel prologo dell'Orazia d'Aretino, è la Fama a lodare G. e sin ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poche liriche scritte dopo il 1480: il ritratto d'Orazio, liberato, per merito del Landino, dalla barbarica prigione Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma anche l'Ariosto e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere 437; G.B. Pesenti, L'"Alda" ed altre poesiemale attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-402; G. Bertoni, Di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] greci (specie Pindaro) e latini, con particolare inclinazione per Orazio e gli elegiaci Tibullo e Properzio. Quattro anni più tardi, ed è caratterizzata da briosità narrativa, alla maniera dell'Ariosto più che secentesca. Come nell'Alfenore, sotto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] et offensivi.
Per poi subito dopo citare estesamente il «famoso Ariosto, in quel suo mai a bastanza lodato Furioso, dove mi tra arti figurative e arti della parola, codificata da Orazio (Ars poetica, vv. 361-365) nella fortunatissima formula ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza comunque completare l'iter di autori contemporanei e con ogni evidenza conosciuti direttamente, quali L. Ariosto, A. Alciato, G. Camillo, e ancora F.M. Molza, ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] L’ispirazione di Palomba spazia effettivamente con vorace curiosità dall’Ariosto (L’Origille) a Cervantes (Il nuovo don Chisciotte, , XXX (1949), 4, pp. 315-320 (Antonio); Id., Orazio: The history of a pasticcio, in The Musical Quarterly, XXXVIII ( ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come si evince da una lettera del arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), Orazio (Freiburg, J. Faber, 1535), figurano nuove annotationes di Pio, ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...