MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] anno in cui probabilmente rientrò a Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino Il M. fu inoltre amico ed esecutore testamentario di Orazio Toscanella e nutrì un costante interesse per le arti ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Tintoretto. Il F. dovette acquistare le lastre da Luca e Orazio Bertelli, che avevano già pubblicato i primi stati delle stampe. canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata contemporaneamente dalla stessa tipografia.
Nel 1587 B ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] ; brevi commenti alle Georgiche di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; Lamia piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] ingenuis artibus praestantissimo ..." (Gaspari, II, p. 38);mentre padre Orazio da Caposele, alla carta 8della sua Prattica del canto piano, o a diverse forme poetiche di autori, come il Petrarca, l'Ariosto, il Bembo, il Sannazzaro ecc. e anche una di ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Giovanni Della Casa, Baldassarre Castiglione, Ludovico Ariosto, Iacopo Sannazaro, Sperone Speroni, oratori cinquecenteschi , dove fu sepolto.
Postume furono pubblicate, per cura del nipote Orazio Neri, le Lettere (Venezia, G.B. Ciotti, 1618) che ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e altri soci della Crusca fiorentina. Con il suo Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] in onore del protettore, morto precocemente; nel 1568 nacque Orazio, di cui fu padrino di battesimo Ermete Bentivoglio. Oltre 18 (lettere di G.B. Deti al M.); 19 (due lettere a Claudio Ariosto); cl. I, 394; Antonelli, 595, ad nomen; M. Dotti, Studi su ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] su libretto di G. Forzano (tratto dall'Orlando furioso di L. Ariosto: canto XXVIII, 8-74, ed. 1532; 8-75, ed. Marchesi); Nebbia (1913; G. Pascoli); Carme secolare, per coro (da Orazio, versione ritmica di U. Mancuso, 1935); Canto dell'amore e lamento ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] della scarsa qualità dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che per sparmiare al papa argento e oro panciatichiano in prosa: la Lettera del Palandrano a m. Orazio Marchiani (Fanfani, 1858, pp. 217-221).
Oltre ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...