CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] ; brevi commenti alle Georgiche di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; Lamia piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] ingenuis artibus praestantissimo ..." (Gaspari, II, p. 38);mentre padre Orazio da Caposele, alla carta 8della sua Prattica del canto piano, o a diverse forme poetiche di autori, come il Petrarca, l'Ariosto, il Bembo, il Sannazzaro ecc. e anche una di ...
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SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] all’Accademia Fiorentina. Sulla sua tomba l’amico Orazio Naretti fece incidere questa lapide: «Novarum rerum causas cui un Discorso in difesa di Dante e un Discorso contro l’Ariosto, una Sposizione della Poetica di Aristotele e una Vita di Francesco ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] il Grande (un raro esempio di melodramma ricavato dall’Ariosto, in quest’epoca), simulata nel cortigiano Perillo in Falaride già nel 1688 Vincenzo Grimani aveva tratto alcuni episodi del suo Orazio dall’Horace di Pierre Corneille. A sua volta l’Ibraim ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] in rapporti con Strozzi, come Iacopo Mazzoni e Orazio Capponi, rende ragione il carteggio strozziano con il le aspre critiche delle loro opere anche in seno agli Alterati: «l’Ariosto mi pare un gran poeta, il Tasso mirabile» scrisse a Bulgarini « ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] , Petrarca, Boccaccio purgato «da ogni scostumatezza», Ariosto, Bembo, Della Casa (del quale veniva proposto epistole in sciolti, versi latini, traduzioni da Pindaro, Virgilio, Orazio, Ovidio) e un Testamento della lingua latina in distici martelliani ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] a noi ignota.
Fin dall’Orlando furioso di Ludovico Ariosto del 1516 Valier è ricordato insieme a Pietro Barignano (c novella di Fiammetta (c. XXV, ott. 136-138). Orazio Toscanella testimonia che egli avesse «composto un bellissimo libro, intitolato ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Giovanni Della Casa, Baldassarre Castiglione, Ludovico Ariosto, Iacopo Sannazaro, Sperone Speroni, oratori cinquecenteschi , dove fu sepolto.
Postume furono pubblicate, per cura del nipote Orazio Neri, le Lettere (Venezia, G.B. Ciotti, 1618) che ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e altri soci della Crusca fiorentina. Con il suo Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...