ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] e lo stile dei due poemi.
Fonti e Bibl.: G. B. Pigna, I Romanzi ... ne' quali della Poesia et della vita dell'Ariosto... si tratta, Venezia 1554 (esemplare con note mss. dell'A. posseduto da G. Levi Della Vida, cfr. B. Croce cit. oltre); Risposte ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] accusato anche di rovistare fra le sue carte (ibid., 86). A ciò si aggiungono i sentimenti a corrente alternata verso OrazioAriosto, nipote di Lodovico, di cui Tasso, tra sospetti e diffidenze, accettava l’intimità forse per l’esistenza di un legame ...
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ROMEI, Annibale
Francesco Lucioli
– Nacque verosimilmente a Ferrara tra il 1523 e il 1530 da Alfonso e da Marietta Strozzi; ebbe due fratelli: Eleonora (moglie di Giovanni Maria Riminaldi) ed Ercole.
Il [...] Alessandro Sacrati del 27 maggio 1555 è in Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Cl. I 172, insieme a una lettera a OrazioAriosto, con correzioni a un esemplare dei Discorsi; un’altra lettera autografa, del 2 agosto 1585, con cui Romei annuncia al ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] Discepolo, diede alle stampe Le differenze poetiche di Torquato Tasso. Pubblicate da Ciro Spontone per risposta ad OrazioAriosto (Verona 1581), dedicato ad Ercole Bottrigari, allievo del padre, «suo amico e commensale» (Fantuzzi, 1790, p. 33 ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] intellettuale in cui il M. entrò in contatto con l’ambiente critico-letterario di Ferrara, e segnatamente con OrazioAriosto, discendente di Ludovico e commentatore di Torquato Tasso: il M. eseguì la prima illustrazione grafica della Gerusalemme ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] corsivo chiaro ed elegante, inquadrate con filetti; iniziali ornate intagliate in legno; Argomenti a ciascun canto (composti da OrazioAriosto) incorniciati da fregi fusi. In fine vi è la nota di stampa: In Casalmaggiore. Nella stamperia di Antonio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] esteso e curioso che per solito non si creda. L'Orazio delle Odi, Catullo e gli elegiaci sono senza dubbio i modelli è bensì quello che già ebbe a notare il Carducci, che "l'Ariosto nella sua gioventù scrisse, se non solamente in latino, certo più ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor e l'Umanesimo; XIII, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto; XIV, L'Ariosto e il Tasso; XV, Lirica e storia nei secoli XVII e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] moglie di Luigi Rucellai, ebbe tre figli, Pandolfo, Annibale e Orazio, per i quali il Della Casa nutrì sensibile affezione come dimostra Girolamo Casio de' Medici, Alfonso e Galasso Ariosto. Come studente, maggiormente incline agli studi letterari ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in quella volgare erano altri due suoi amici ferraresi, l'Ariosto e il Tebaldeo. A Ferrara il B. strinse anche amicizia formato tascabile dei testi essenziali per ogni persona colta: Virgilio, Orazio, e subito dopo, nel luglio 1501, le rime del ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...