LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] le influenze stilistiche di A. Tassoni, F. Berni, L. Ariosto, L. Lippi, e aggiungendovi allusioni a fatti ravennati. Poi, G. Rossi; nonché, ancora, il volgarizzamento Odi XXXIV di Orazio Flacco (Pesaro 1827).
Sul finire del 1827, rimosso dalla ...
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SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] apprese i principali autori latini, come «Plauto, Terenzio, Orazio, Catullo, Tibullo e Properzio, le orazioni di Cicerone [...] Sallustio, Tito Livio [...] qualche bello squarcio di Dante, dell’Ariosto, e del Tasso, e quasi tutto il Canzoniere del ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] dai modelli classici, in particolar modo Catullo, Orazio e l’antologia planudea, risaltando per la preferenza poeti amorosi» Dante, Petrarca, Boccaccio, Bembo, Sannazaro e Ariosto.
Furono quegli anni prosperi e sereni per Raineri, stabilmente ...
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PRATONERI (Pratonera, Pratonero, Pratonieri), Gaspare detto Spirito o Spirito da Reggio
Sauro Rodolfi
PRATONERI (Pratonera, Pratonero, Pratonieri), Gaspare detto Spirito o Spirito da Reggio. – Ultimo [...] e sei voci edito da Scotto, che tra l’altro include brani dedicati a taluna nobildonna reggiana, a Orazio Malaguzzi, conte palatino e cugino dell’Ariosto, ad Alfonso I Gonzaga, conte di Novellara. Nel 1569, anno in cui risultava aggregato al clero ...
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REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] Ioannis, Roma 1856. Rezzi ha curato l’edizione di scritti di Plutarco, Orazio, Fénelon, Giovanni Della Casa, Benedetto Varchi, Gabriello Chiabrera, Ludovico Ariosto e l’epistolario di Benvenuto Cellini, Lorenzo Cellini e Giambattista Vico. Nel 1883 ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] in musica a tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di varia ricreazione, Venezia sui versi di poeti come - ad esempio - A. F. Doni, l'Ariosto ed il Petrarca. Definiti nella dedica al Dandini - datata "Di Venetia a ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] che morì nel 1551, la C. ebbe tre figli: Carlo, Orazio e Maria, ma dovette rinunciare a tenere con sé il figlio Vespasiano 11 del XXXVII canto e nella 8 del XLVI dell'Orlando Furioso dell'Ariosto.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, LVI, Venezia 1901, ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] in contatto con diversi eterodossi (come il fratello di Ludovico Ariosto, Galasso, Baldassare Altieri, Guido Giannetti da Fano e altri), Catarino Politi (pp. 142 s.) e convertì il fratello Orazio, in casa del quale si tenevano le riunioni in cui ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] dal Morelli. Fra i suoi primi importanti quadri storici c'è Orazio Flacco, che egli donò al Comune di Venosa, dove è di Ferrara, tenuta in occasione del centenario della nascita dell'Ariosto nel 1874, fu premiato con medaglia d'argento per il ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] in maniera evidente le letture e le fonti dell'autore: L. Ariosto, L. Pulci, T. Folengo, insieme con sparse memorie dantesche; tra questi ultimi la traduzione libera della V epistola di Orazio con relativo commento - nei quali l'autore mostra una ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...