(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionali, e il verso fatto a imitazione di Virgilio e di Orazio celebrare, oltre alla passione, alla vita e al miracolo del santo del volgo ancora per secoli. Un Boiardo e un Ariosto alla poesia tedesca, che aveva già avuto Hartmann e Goffredo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] È un'arte che assimila ogni contenuto morale, venga esso da Orazio o dal Petrarca o dalla Bibbia. Nella trasparenza di una forma de León, Herrera; anche se conosce direttamente il Petrarca, l'Ariosto e il Tasso; anche se legge Plauto e Terenzio e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] edizioni fra cui i due grossi volumi di Avicenna (1473), Orazio (1476 e 1477), il Filocolo del Boccaccio e Tito Livio prima volta per la stampa del Virgilio (1757): il suo bell'Ariosto è del 1772. Nel 1797 apparve il bellissimo The Seasons di James ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] drammatica. - Il rappresentante della Serenissima a Milano, Orazio Bartolini, accolse presso di sé il G. come nervo di Swift, né quello di Molière, che non rende lieti. Come l'Ariosto, come il Manzoni, il sorriso del G. ci riconcilia con la vita e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] pure lascivie verbali riscontrate nei modelli classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] a ricombinare: così non diminuisce affatto il merito dell'Ariosto l'aver attinto all'invenzione altrui nel. creare la sua ecc. Un simile caso di plagio classico, di Crispino da Orazio, fu immaginato da Ben Jonson nel suo dramma Poetaster. Oltremodo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è meglio il passato o il presente? è più grande Tasso o Ariosto? Se nei romanzi eroico-galanti l'eroe o l'eroina riesce a Autore d'una Vita di s. Rosalia (Padova 1647), traduttore d'Orazio e Lucano, con le sue Poesie (Venezia 1663 e 1664) dimostra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] della dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni amici, come , Marco Musuro cercava ed emendava codici greci e l'Ariosto ascoltava le lezioni platoniche di Sebastiano dall'Aquila; vi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere 437; G.B. Pesenti, L'"Alda" ed altre poesiemale attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-402; G. Bertoni, Di ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...