LUZÁN, Ignacio de
Salvatore Battaglia
Letterato spagnolo, nato a Saragozza il 28 marzo 1702, morto a Madrid il 19 maggio 1754. Conobbe molte lingue e molte letterature; di cultura umanistica e di mentalità [...] dalla sua varia, se non profonda, esperienza di letterato. Fu, infatti, garbato traduttore di liriche anacreontiche, di odi oraziane, di episodî ovidiani; ridusse in versi castigliani l'Artaserse e La clemenza di Tito del Metastasio, Le cerimonie del ...
Leggi Tutto
Invocazione alle Muse
Domenico Consoli
. Nel ricevere e far suo il tradizionale uso retorico d'invocare le Muse, quando più arduo si presenti l'impegno dell'arte, D. non rinuncia ovviamente alla propria [...] di quella dichiarazione ripiena di slancio e fervore quasi religioso, o sante Muse, poi che vostro sono, dove le memorie oraziane (" Musarum sacerdos ", Carm. III I 3; " Vester, Camenae, vester in arduos / tollor Sabinos ", IV 21-22) si trasfigurano ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Angelo Maria
**
Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] altre composte in età avanzata, hanno una certa originalità di ispirazione. Ricche di reminiscenze classiche (specialmente oraziane) e di spunti descrittivi, esse rivelano comunque una certa imitazione dei moduli stilistici propri sia all'Achillini ...
Leggi Tutto
MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] sue Odi un intento moralizzatore, richiamandosi per forma poetica a quelle pariniane e avvicinandosi al carattere di quelle oraziane. Intese colpire i vizi della società anche attraverso numerosi capitoli e sonetti berneschi apparsi in vari periodici ...
Leggi Tutto
VENINI, Francesco Fedele
Ilaria Ampollini
– Nacque a Varenna, sul lago di Como, dal conte Giovanni e da Giovanna Prada, il 19 settembre 1737.
Studiò filosofia al collegio Gallio di Como e fu ordinato [...] .
A riprova dell’interesse di Venini per la poesia uscì, due anni dopo la Dissertazione, un volume di traduzioni delle odi oraziane, Q. Horatii Flacci Carminuum Libri quinque ec. Delle Odi di Q. Orazio Flacco libri cinque colla traduzione in versi ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e la novità d'accenti l'ode All’Italia del '97, ma questa stessa poesia svela per più parti l'ambizione di rifare luoghi oraziani (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché l'ode scritta in un tal momento dal poeta ...
Leggi Tutto
MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] notevole interesse anche per la linea poetica di Gabriello Chiabrera e di Fulvio Testi, come rivelano le odi pindariche e oraziane della raccolta.
Tipiche del clima di transizione fra Barocco e Arcadia, sono anche le Epistole familiari (Napoli 1678 ...
Leggi Tutto
OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] in incognito, Milano 1934, pp. 209-219). Nel 1881-82 lo ascoltò Gabriele D’Annunzio (che ne ricordava con nostalgia le lezioni oraziane) e nel 1887-88 Luigi Pirandello, costretto ad abbandonare l’Università di Roma a seguito di un diverbio con lui a ...
Leggi Tutto
RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] fu anche un valente epigrafista, attività che ci restituisce un conoscitore della classicità, soprattutto latina, con reminiscenze oraziane, tacitiane e senechiane, nonché un esperto di letture bibliche. Sua è forse l’iscrizione in onore di ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] atque ad poetice scribendum aperitur (Venezia, D. Nicolini da Sabbio); l’edizione delle satire e delle epistole oraziane con sue annotazioni stilistiche fu curata dal nipote Aristarco Partenio (Venezia, D. Nicolini da Sabbio 1584); inoltre ...
Leggi Tutto
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...
elegiambo
s. m. [dal gr. ἐλεγίαμβος, comp. di ἔλεγος (v. elegia) e ἴαμβος «giambo» per la sua composizione]. – Nella metrica greca classica, verso asinarteto costituito da un hemiepes maschile + un reiziano di cinque sillabe (schema: –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣̲–́⌣–́⌣̲);...