EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] da parte dei vescovi. Si stabilisce pertanto che chi abbia edificato, secondo le prescrizioni canoniche, un monastero o un oratorio non possa vedersene tolta la proprietà contro il suo volere; gli è permesso inoltre di designare a sua scelta un ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di M. Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, ed. G. Borghezio-M. Vattasso, II, Roma 1934, p. 280: "E tutto de questo tenplo overo oratorio el suo fine è che gle vene una spoltura de lue e de madonna sua dea madonna Ixotta"; e i versi del rimatore ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] unico, morale e laico. Intorno al settimanale si sviluppò anche un movimento in favore dei ricreatori laici come alternativa domenicale all'oratorio o all'ozio per i figli del popolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di fede del santo padre Piio IV di Antonio Pereira Figueiredo..., Napoli 1792), mentre dedicava il secondo, un oratorio sacro forse commissionato dalla stessa corte di Lisbona, a Carlotta di Borbone moglie di Giovanni VI reggente del Portogallo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] storiche che conduceva. Ma la svolta avvenne nel febbraio 1691, quando si risolse a prendere l'abito della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Roma. Le ragioni sono poco chiare. È stato congetturato che dietro la decisione vi fosse ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] re Carlo per giustificarsi dalle accuse dei Siciliani. In questa occasione il C. ebbe modo di dispiegare tutto il suo talento oratorio per convincere il re delle buone ragioni del Moncada. Rientrò a Palermo dopo che il Moncada fu destinato ad altro ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] modi di concepire il fine stesso della patria".
Sul luogo della battaglia C. fece erigere un monastero, con annesso oratorio, in onore di s. Giorgio. La dedicazione di questa costruzione sacra ad un santo estraneo alla tradizione religiosa longobarda ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] morte di Carlo III e di Giuseppe II, ripropose con particolare solennità, di fronte al sindaco Vincenzo Tafuri, nell'Oratorio dei nobili della città, il suo programma e la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] si havia portato .... Fo laudato de more dal principe".
Ancora presso Ferdinando, in occasione del suo arrivo a Napoli, fu eletto oratore il 6 apr. 1507, ma "vene in colegio, et si scusò non potervi andar per sue facende private"; ottenne dunque la ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ; volle essere sepolto nella chiesa dei crociferi, ora dei gesuiti, dove aveva appreso l'elezione a doge e nell'oratorio dei crociferi appare in tre quadri di Iacopo Palma il Giovane. Orazioni funebri ed iscrizioni ne celebrano la rettitudine, la ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...