PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] sua professione. Nel 1613 fu eletto priore della Confraternita del Rosario, ne riformò lo Statuto e si adoperò per un nuovo oratorio e nuove regole. Nel 1625 fece riedificare a sue spese il mausoleo del celebre giurista Luca da Penne nella chiesa dei ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] B. quanto questi. gli aveva umilmente richiesto: di esser trattato come tutti gli altri ebrei di , Ferrara e di poter erigere un oratorio. religioso nella sua casa. Qui il B. trascorse gli ultimi anni della sua vita (morì dopo il 1460), immerso negli ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] le descrive i non sempre felici avvenimenti della famiglia Medici e la conforta dei suoi consigli.
Fonti e Bibl.: G. Saracini, Oratorio per l'esequie della serenissima madonna C. de' M., duchessa di Mantova, Siena 1629; F. Gemma, Ritratto di madonna ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] delle Grazie (1609, G.B. Tassinari) e Palazzo Mezzabarba, poi Municipale (1730), di G.A. Veneroni, che costruì anche l’oratorio dei SS. Quirico e Giulitta, S. Francesco di Paola e il cortile del collegio Ghislieri. Neoclassici sono l’università (G ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] alla presenza del vescovo attorniato dalle autorità, dal clero e dal popolo tutto, venne inumata solennemente nell'oratorio davanti alla basilica extramuranea di San Lorenzo a Capodimonte.
L'atto aveva un significato che trascendeva quello puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] anteriori alla conversione si caratterizzano, oltre che per una chiara intonazione classicheggiante, per uno spirito eminentemente oratorio. Già il poemetto Del trionfo della libertà (pubblicato postumo nel 1878), composto da un Manzoni adolescente ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] da Totone, rispose di essere pronto a morire, piuttosto che essere coinvolto nell'usurpazione. Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del Sancta Sanctorum), nel palazzo Lateranense, C. fu ordinato - in spregio a quanto ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] da Totone, rispose di essere pronto a morire, piuttosto che essere coinvolto nell'usurpazione. Il 29 giugno, all'alba, nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del "Sancta Sanctorum"), nel Palazzo Lateranense, C. fu ordinato - in spregio a quanto ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] la resa dei ribelli. Dopo tre giorni di colloqui, durante i quali il L. sfoderò vanamente il suo migliore repertorio oratorio, alternando minacce e promesse, la parola passò alle armi. Il 23 giugno gli occupanti si arresero, vinti dalla fame, dalla ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] con le gerarchie ecclesiastiche. La conflittualità, non esplicita ma chiaramente allusa, ruotò attorno alla questione dell’Oratorio del Divino Amore, confraternita trisecolare che, dietro la giustificazione devota, Invrea accusava di essere un ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...