BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] anche F. Marchetti e G. Sgambati facevano parte, la ritenne più adatta alla sensibilità tedesca, trattandosi piuttosto di un oratorio che di un'opera lirica. La scelta del soggetto non fu indovinata e, mancando di elementi essenzialmente scenici, la ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] il F. mantenne tale incarico fino alla morte, avvenuta a Modena il 22 ott. 1681.
La sua produzione comprende inoltre l'oratorio IlSansone (conservato manoscritto presso la Biblioteca comunale di Modena, segnatura Mus. G. 74) e una raccolta di Poesie ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] anche a Firenze dove, nonostante l'età avanzata, cantava tutte le mattine nelle chiese e, la sera in teatro con l'oratorio Debora e Sisara di P. A. Guglielmi, riscuotendo, in quest'ultimo, grande successo.
In seguito, probabilmente, i suoi impegni ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] (San Pietroburgo 1766); Le sculpteur de Carthage (ibid. 1766); La Constance recompensée (Mosca 1767).
Musica sacra: Esther (oratorio, Venezia 1792); Requiem (per l'imperatrice Elisabetta II; Mosca 1762); messa funebre a 4 voci e strumenti; Laudate ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] continuo, tre mottetti latini per voce sola e, probabilmente in collaborazione con altri compositori, almeno tre cantate per oratorio: quasi tutte sono conservate nel Fondo Barberini della Biblioteca Vaticana. Una Messa del 1639 è perduta.
Fece parte ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] di C. Monteverdi (Firenze, 23 maggio 1942), diretto da M. Rossi nella revisione di L. Dallapiccola; Jefte di G. Carissimi, oratorio diretto da B. Molinari (Roma, teatro Adriano, 5 dic. 1943); Rinaldo di G. F. Haendel (Torino, RAI, 1949); Ercole ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] di rado inserite all'interno di più vasti progetti destinati alla rappresentazione della morte: Apocalypsis Altera. Composizione come oratorio su testo di Mario Diacono, per 2 voci recitanti, coro di voci bianche, fiati, percussione, tastiera (1988 ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] , mottetti, destinati a diversi organici (soli, coro con orchestra, archi, organo, coro a cappella).
Il G. scrisse anche l'oratorio La caduta di Gerico (Palermo 1824), più volte rappresentato anche in altre città, e lo Stieger riporta, tra le cantate ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] presso la Reale Cappella di Napoli. Nel 1732, oltre alla già ricordata partecipazione alla favola drammatica Egeria, cantò al palazzo reale nell'oratorio S. Elena al Calvario di L. Leo, nel ruolo di S. Macario. Il 20 dic. 1752 e il 26 apr. 1758 fece ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] ); G. Gaspari, Cat. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p.392 (per Benedetto); Città di Napoli. Archivio dell'oratorio dei filippini, a cura di S. Di Giacomo, Parma 1918, pp. 413, 548, 570; R. Profeta, Storia e letter. degli strumenti ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...