FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] la prima volta a Roma nel 1680).
Morì a Siena il 20 nov. 1708.
Il librettista di tutte le opere e di alcuni oratori composti dal F. fu Girolamo Gigli, illustre letterato senese, i cui libretti furono musicati, tra gli altri, da O. Ariosti, A. Caldara ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] di S. Antonio di Padoa contro il vizio,la morte e il demonio e Il trionfo della gloria nelle mestizie del Brenno, oratori entrambi apparsi a Bergamo nel 1685. Dal 1691 le sue opere pubblicate, oltre alle citate Bizzarie armoniche... (1693), recano un ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] sono, come Macbeth, tratti da Shakespeare.
Verdi morì nel 1901 a Milano, città dove aveva fondato una casa di riposo per musicisti, nel cui oratorio è sepolto, commemorato da un epitaffio del poeta Gabriele D’Annunzio: «Pianse ed amò per tutti». ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] second (1761), La manie des arts (1763); Le tableau parlant (1770); The maid of the mill (1765); The captive (1769).
Oratori: Giuseppe riconosciuto (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, Te Deum, Litanie a 4 voci e ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] nell’Indie, sempre del Metastasio. In quell’anno compose La morte d’Abele del poeta cesareo per i padri dell’Oratorio di Napoli, e nella stagione autunnale e invernale del Nuovo tornò a collaborare con Antonio Palomba (per il dramma giocoso ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] filantropici, propose per la prima volta al pubblico veronese Beethoven, con l’esecuzione della Quinta sinfonia e dell’oratorio Christus am Ölberge. Scrisse sinfonie per gli Anfioni-Filocorei – due di esse furono date rispettivamente il 12 febbraio ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] musiche per le festività di S. Lucia (1591, con musiche "a tre cori"; 1598 e 1600), Ss. Pietro e Paolo, cui l'oratorio del Gonfalone era dedicato (1579, 1597, 1598, 1600 e 1611), e per gli uffici delle Tenebre della settimana santa e la processione ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] stampe le ultime sue composizioni.
Morì a Palermo il 23 ag. 1621: è in questa data che la Congregazione dell'Oratorio gli concedeva un sepolcro nella chiesa di S. Ignazio Martire all'Olivella.
Figura centrale della scuola polifonica siciliana, può ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di L. Carlini (12 genn. 1821) e alla prima della Donna selvaggia di Coccia; inoltre, nel periodo di quaresima, cantò nell'oratorio di F.J. Haydn La creazione.
All'apice del successo, debuttò a Parigi, con la compagnia del Théâtre-Italien, nella Gazza ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] sua opera di animatore della vita musicale romana: nel 1944 fondò il settimanale IlMondo musicale e fu presidente del Centro dell'oratorio musicale del Crocifisso (1950-54), da lui fondato e per il quale diresse una collana di edizioni di opere di G ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...