BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] coll. Rothermere di Londra.
Del 1502 è la tavola con la Vergine in trono e quattro santi per il distrutto oratorio dei Turchini (trasportata su tela: Vicenza, Museo civico), ove è evidente una anticipazione di motivi - dal tappeto damascato al volto ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] l'epigrafe e i blasoni del complesso originario, all'interno di un anonimo monumento funerario tardoquattrocentesco ricomposto nell'oratorio di S. Salvatore in Lauro (Kühlenthal).
Nel settembre del 1450 il G., "experto magistro", venne chiamato dai ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] descrizione dei particolari del costume bizzarro. D'altra parte anche la prima opera firmata e superstite del C., il quadro dell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino a Firenze (1568), mal si presta a una chiarificazione del più antico aspetto del pittore ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] con la Pietà che rivela, nella sua essenziale semplicità, l'ascendente michelangiolesco: ne eseguì poi altre versioni per l'oratorio della contessa Sommariva a Tremezzo - dove sono di Benedetto anche il monumento della contessa e altre sculture - e ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] verificatosi all'inizio del 1771 (Del Rosso, 1816, pp. 7 s.).
Nonostante questo incidente, nel 1772 progettò il nuovo oratorio e la facciata principale con annesso un nuovo grandioso scalone per il convento dei filippini a Firenze (piazza S. Firenze ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] dalla coll. Leonardi).
Nel 1618 l'artista eseguì il Martirio dei SS. Crispinoe Crispiniano, firmato e datato, per l'oratorio omonimo di Termini Imerese, oggi nella chiesa di S. Carlo, in cui si possono cogliere, pur nell'impianto compositivo di ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] di Bartolo avrebbe completato altri lavori iniziati da Puccio Capanna nella chiesa della fraternita di S. Rufinuccio. Dallo stesso oratorio di S. Rufinuccio, dove se ne conserva ancora la sinopia molto danneggiata nel 1978, proviene anche un altro ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] 235 n. 18).
Nel 1642 crollò il campanile di S. Stefano in Brolio; per il suo rifacimento e per quello dell'annessa chiesa ed oratorio di S. Bernardino ai Morti, il B. concorse con E. Turati, G. G. Bombarda e C. Osio; vinse, ma la sua opera fu finita ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] tardottocentesca della chiesa.
Sulla medesima iconografia dei Santi protettori di Bologna il F. si era cimentato nella chiesa dell'Oratorio della Morte (come attestano le fonti antiche: Malvasia, 1686, p. 246; Oretti, ms. B 124, c. 240), ma di ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] firmò e datò il polittico a due ordini con la Madonna in trono tra santi (Bologna, Pinacoteca nazionale, già nell'oratorio di S. Girolamo in Miramonte e poi in S. Francesco), connotato da un certo irrigidimento formale. Nel S. Cristoforo (Mentone ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...