FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] , 1969, pp. 97 s.).
La sua attività progettuale ebbe in Torino le più importanti realizzazioni: iniziò con l'ampliamento dell'oratorio di S. Francesco di Sales, committente don Giovanni Bosco (1860). Due anni dopo il F. ricevette l'incarico da Giulia ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] di S. Agostino delle monache domenicane; il Seppellimento del corpo di s. Giovanni e una Scena di sacrificio, entrambe nell'oratorio di S. Giovanni decollato alle Case Rotte; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] Comunità e la Vergine Assunta gli è attribuita in documenti trascritti dallo Scarabelli Zunti (f. 59).
Nel 1722-23 lavorò nell'oratorio di S. Tiburzio, edificato dal fratello, ed eseguì pitture a fresco e ad olio (ibid., f. 58; Parma, Archivio del ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] del 1770 (chiesa di S. Benedetto e Casa degli Esercizi). Ma il suo nome è legato soprattutto all'esecuzione dell'oratorio di S. Filippo Neri (prima del 1779; oggi liceo T. Gargallo), e specialmente del nuovo Palazzo Beneventano (1779), di grandioso ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] della Vergine ai carmelitani, nella chiesa del Carmine a Genova, e la serie delle Scene della Passione di Cristo, nell'oratorio di Coronata (sopra Cornigliano), che costituisce la più grandiosa impresa dell'artìsta.
I dipinti confermano nel B. quel ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] Castelvecchio sono alcune sue storie bibliche (affreschi staccati) e le due portelle con l'Annunciazione,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pitture a olio... in case particolari", finora non ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] Niccolò e quello dell'organo di S. Domenico. Fu inoltre a Genova, dove realizzò, insieme al reggiano Giuseppe Davolio, le prospettive dell'oratorio di S. Filippo Neri, e a Parma, dove fu chiamato a dipingere il presbiterio e il coro di S. Vitale e la ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] di S. Marco a Firenze, il L. dipinse quell'anno tre tele, nonché i perduti affreschi della tribuna, per l'oratorio lucchese della Confraternita del Nome di Gesù: le tele furono trasferite al principio dell'Ottocento nella chiesa dei Ss. Vincenzo e ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] non si hanno sue notizie; è probabile quindi che si fosse recato fuori Roma.
Nel 1689 partecipò alle Congregazioni nell'oratorio del Ss. Sacramento nella chiesa parrocchiale dei Ss. Quirico e Giulitta e sue notizie si rintracciano solo nel febbraio ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , il presunto Aimo Volpi e su quello dei laghi il Maestro di S. Rocco a Pallanza (P. Astrua, Gli affreschi dell'oratorio di S. Rocco a Pallanza, in Ricerche sulla pittura del Quattrocento in Piemonte, Torino 1985, pp. 175-87), l'anonimo autore ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...