Pittore (Parma 1544 - ivi 1574), rappresentante dell'elegante manierismo parmense, derivato dal Parmigianino (Entrata in Gerusalemme, Parma, Gall. naz. e affreschi nel Palazzo ducale di Parma e nell'oratorio [...] del Gonfalone a Roma). Fu anche incisore ...
Leggi Tutto
Scultore, forse di origine lombarda, attivo a Firenze (notizie fra il 1351 e il 1364). Sue opere documentate sono una Madonna col Bambino tra due angeli (1359-64) per l'altare dell'Oratorio del Bigallo, [...] e un rilievo (Madonna col Bambino) nella lunetta sulla porta dello stesso Oratorio (1361), in cui la sua maniera appare improntata a una grandiosa semplicità, in parte derivata da Andrea Pisano. Di notevole originalità sono i rilievi dei Sette ...
Leggi Tutto
Pittore senese (notizie 1389-1434), attivo inizialmente a Pisa. Imitatore di Taddeo di Bartolo, risentì pure l'influsso di Antonio Veneziano. Tra le opere più importanti: gli affreschi nell'oratorio di [...] S. Giovanni a Cascina (1389) e il polittico, firmato e datato 1403, nel Museo Civico di Pisa ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1579 - ivi 1654); allievo di L. Carracci, fu attivo in Lombardia, in Emilia e nelle Marche. Fra le sue prime opere ricordiamo il Compianto su Cristo morto (oratorio di S. Colombano, 1600-02). [...] Intorno al 1610 collaborò con C. R. Pomarancio agli affreschi al santuario di Loreto. È noto anche per gli affreschi delle Storie di s. Carlo (S. Paolo Maggiore, 1610) ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino 1560 - ivi 1620). Allievo di F. Barocci, fu uno dei tramiti per la diffusione della maniera del maestro a Roma. Attivo come frescante nei cantieri di Sisto V (Oratorio di S. Barbara in [...] S. Gregorio al Celio), nelle Marche le sue opere più significative sono: la Visitazione (Urbino, duomo) e la Vergine e santi (Ancona, cattedrale) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] nell'Oratorio di San Giacomo alla Marina (Decollazione di s. Giacomo, 1647) e poi da G. B. Castiglione. In seguito creò una attivissima bottega con G. de Ferrari e si dedicò soprattutto a grandi cicli decorativi: Giano che consegna a Giove le chiavi ...
Leggi Tutto
Architetto (n. forse Messina - m. Roma 1748). Tra gli esponenti del tardo Barocco, è noto per il restauro di S. Croce in Gerusalemme (1743, in collab. con D. Gregorini) e la realizzazione dell'Oratorio [...] di S. Spirito in Sassia (1745), a Roma ...
Leggi Tutto
CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . È ricordato solo da un documento del 1740 per aver "aggiustato come stuccatore" una statua di S. Bernardino da Siena conservata nell'oratorio di S. Onofrio annesso alla chiesa senese di S. Anna. Il lavoro venne compiuto il 30 giugno di quell'anno e ...
Leggi Tutto
Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] Sistina, palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Foligno 1430 - m. 1506 circa). Attivo prevalentemente a Foligno, fu seguace di Benozzo Gozzoli, interpretandone lo stile in modo essenzialmente grafico: affreschi nella cappella Eroli in S. [...] Francesco a Narni e nell'Oratorio dei Pellegrini in Assisi, affreschi staccati nella Pinacoteca Civica di Foligno. ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...