GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di S. Maria Maddalena, troppo angusto per le convertite residenti, e per la formazione cristiana del popolo istituì l'oratorio della Dottrina cristiana; fondò infine nella chiesa di S. Francesco la Compagnia dell'Immacolata Concezione ed ebbe parte ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] da parte dei vescovi. Si stabilisce pertanto che chi abbia edificato, secondo le prescrizioni canoniche, un monastero o un oratorio non possa vedersene tolta la proprietà contro il suo volere; gli è permesso inoltre di designare a sua scelta un ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] profani, sonetti, madrigali, epigrammi latini, libretti per oratori musicali, opere che, sebbene, non denotino una grande prima della comunione, nonché il testo in versi di un oratorio musicale sull'Assunzione.Dal suo volontario isolamento il C. usci ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] le nuove chiese da lui consacrate o iniziate, di cui ci resta notizia, ricordiamo: S. Leonardo (1217), S. Martino dell'Aposa (1217), l'oratorio di S. Maria degli Alemanni (1221), S. Maria di Reno (1221), S. Domenico (iniz. fra il 1221 e il 1228), S ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] concetto di Dio nelle varie religioni (Prose volgari, pp.1-79). L'anno seguente suscitò perplesse osservazioni un altro intervento oratorio del B. che definiva come platonici i padri della Chiesa (ibid., pp. 299-318). Più strettamente connesse con la ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] Michele Gauthier, il cui nome figurava tra i padri del sinodo torinese del 1788; egli fu espulso dalla Congregazione dell'Oratorio di Savigliano il 31 marzo 1794 non tanto per il suo larvato orientamento filogiansenista e gallicano, quanto per le sue ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Thiene, Antonio Caracciolo nel 1612 come uno dei fondatori della Congregazione romana di S. Dorotea, all'origine dell'Oratorio del Divino Amore, il nome del M. non risulta tuttavia nell'elenco superstite dei confratelli, di recente edito (Solfaroli ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 652; C.Tenivelli, Biografia piemontese, Torino 1789, pp. 101-194 passim;C. Promis, L'oratorio del Sacramento in Torino..., in Miscell. di storia ital., XIII (1871),pp. 23-49;L. von Pastor, Storia de papi, II,Roma ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] che seguirono immediatamente resero impossibile portarlo in S. Pietro, dove egli aveva predisposto la propria sepoltura, in un oratorio da lui fatto edificare presso la porta che conduceva a S. Petronilla. Inumato provvisoriamente in S. Paolo, solo ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] development of commercial law, a cura di V. Piergiovanni, Berlin 1987, pp. 80, 84; A. Cistellini, San Filippo Neri, l’Oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, Brescia 1989, ad ind.; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...