FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] , evidente" (Contini): in realtà era opinione generale che gran parte del suo successo di predicatore gli venisse dal suo vigore oratorio, da un certo fascino personale e dalla voce, onde la lettura dei testi non permette oggi di valutarne l'impatto ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] l'adesione ammirata degli spettatori intelligenti. E di certo egli dovette riscuotere non poco successo anche in questo tipo di oratoria (che annoverava prediche in lode di s. Luigi Gonzaga, del S. Chiodo di Milano, della S. Sindone), se a Bologna ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] minori (Caretta, 1989, p. 116).
Il corpo venne sepolto presso la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Lodi, in un oratorio costruito a spese di Enrico da Settala, arcivescovo di Milano e amico carissimo di Gualtiero. La presenza di uomini e donne ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Confraternita di S. Benedetto, debitore di 4 ducati per due angeli reggicandela eseguiti per il quadro dell'altar maggiore dell'oratorio, e infine Matteo Villani per una tavola destinata alla chiesa di S. Giovanni dei Fossi.
Nel 1515 è menzionato per ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il Piovano Arlocto per se et per tucte quelle persone le quali drento entrare vi volessino"), posta a Firenze nell'oratorio di Gesù Pellegrino o dei Pretoni, della quale è conservato soltanto un rifacimento.
La cosiddetta Vita che accompagna i Motti ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] Pietro da Treia.
Il corpo di C., che fu nel 1320 traslato nella chiesa di S. Francesco in Perugia, si trova ora nel vicino oratorio di S. Martino. La fama di santità, di cui godé già in vita, non tardò a trasformarsi in venerazione dopo la sua morte ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] De lingua Latina libri XIII, che dalla trattazione delle lettere giunge, attraverso quella delle parti del discorso, all'esame dell'oratoria e della poetica. D'altra parte una lunga orazione composta nel '70, e pubblicata a Napoli nel '71, sulla vita ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] può leggere: «El primo giorno de augusto el quale è dedicato alla eterna sapienza stando questa ancilla del Signore nel suo oratorio e pregando con grande fervore per li discepoli della sapientia... fu levata in spirito... et vide il signore in forma ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] con l'inizio dei singoli salmi. Il Triumphus Divinis Amoris è invece un ampio canto con un verso molto solenne, quasi oratorio, che ruota intorno al tema dell'amore divino (negli studi di A. Pantoni sulla corrente mistica dell'Amore divino è stato ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] parte appare certo in questi anni il legame del C. con S. Filippo Neri e l'ingresso nella Congregazione dell'Oratorio, per la quale svolse attività di propaganda a Napoli. Durante il soggiorno a Napoli scrisse la sua opera più importante, Variarum ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...