ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] dove due anni prima i domenicani di Zibello erano stati chiamati dalla contessa Veronica Correggi-Sanvitale. Accanto alla chiesetta-oratorio dedicata a S. Giuseppe, che secondo la tradizione risaliva al 1397, per iniziativa del domenicano Alberto da ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] e dell'ordine civile, difendendo le immunità ecclesiastiche con particolare intrasigenza.
Nel 1712 introdusse a Verona i padri dell'Oratorio, ai quali assicurò una dignitosa sicurezza econonuca e la chiesa dei Santi Fermo e Rustico.
Il tono forse più ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] Asti, dove riprese il lavoro pastorale ed educativo e professò i voti solenni (13 ott. 1920). Fu prefetto dell'oratorio e del circolo giovanile, assistente al doposcuola, docente di religione nelle scuole tecniche e alle educande della Purificazione ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] recepiti dagli studiosi veneti, e padovani in particolare; cosicché nei suoi opuscoli non rimane, accanto ad un abile stile oratorio, che l'eco piuttosto confusa di ricerche condotte a termine prima del B. da altri più profondi studiosi. Non ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi di marzo del 1590 tornò a Cremona, da dove ripartì ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Palace in Rome, Cambridge 1963 (teli ciclostilata con documenti inediti). passim; M. T. Bonadonna Russo, I Cesi e la Congregazione dell'Oratorio, in Archivio della Soc. rom. di storia patria, XC (1967), pp. 101-163; XCI (1968), pp. 101-155; G. Calori ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] rientro dei gesuiti in patria; esponenti di spicco del clero bresciano gli avevano consentito di fondare in Valcamonica numerosi oratori pelagini. Quando questi ultimi furono denunciati dal nunzio Carlo Carafa al S. Uffizio, il L. ebbe ordine dalla ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] episodio della vita di D.; l'incontro con il lupo); in un dipinto attribuito a Filippo Lapini (metà sec. XVII), conservato nell'oratorio della Compagnia di S. Andrea, presso la chiesa di S. Martino a Mensola.
Fonti e Bibl.: Ci sono giunte tre Vitae ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] 1608: quello, in particolare, con affreschi del Domenichino e del Reni, alla facciata dell'oratorio di S. Andrea al Celio; ed altri all'oratorio di S. Silvia (con successivi lavori di abbellimento terminati nel 1633, nella facciata, nella scalinata ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] nel 1595, inizialmente poste nella tomba comune della Congregazione, per sistemarle in luogo più acconcio. Successivamente protesse sempre l'Oratorio e da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...