CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] indurre i superiori a scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione fervida e capace d'impressionare l'uditorio, ma poco adatto a sopportare i disagi della missione. Certo ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] , Basileae 1580, pp. 89 s.; Il primo processo per s. Filippo Neri nel codice VaticanoLatino 3798e in altri esemplaridell'Archivio dell'Oratorio di Roma, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian - C. Gasbarri, I, Città del Vaticano 1957, pp. 45 s ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] nella Galleria sacra prefigura la prosa narrativa dell'Istoria ecclesiastica e dimostra la familiarità del L. con l'Oratorio, Virgilio Spada e, probabilmente attraverso quest'ultimo, Alessandro Algardi, ma anche con i gesuiti e i Barberini, con ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] e convalescenti e il 17 sett. 1600 si iscrisse all'Arciconfraternita della Madonna del suffragio. Entrò in contatto con l'oratorio di S. Teresa, istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, che lo avrebbero aiutato nella ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] in versi latini. In seguito cominciò a frequentare la corte, mettendo la sua abilità di poeta e il suo talento oratorio al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] in seguito ad una visione in cui S. Orsola avrebbe assicurato alla fondatrice la sua protezione - si trasferì in un oratorio in piazza del duomo messo a disposizione da Elisabetta de Prato: esso fu sede della Compagnia sino al 1583. La nascita ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] il porto d'armi.
Il 30 ott. 1626 fu fondata, per interessamento del L. e dell'arcidiacono Paolo Duniero, la Congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri nella chiesa di S. Martino dei Trezzeni, che accoglierà il L. negli ultimi anni della sua vita ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] Venerio pronuncia, dell'ambiente in cui vivevano, A. fu indotto dal suo maestro a seguirlo fuori della città. Nell'oratorio di S. Apollinare, chiesa privata loro ceduta dal proprietario, organizzarono la loro nuova vita, alternando il servizio di Dio ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] avuti, in qualità di confessore, con Giacomo Filippo Casolo.
Di questi, propagatore di quel movimento a sfondo quietistico che dall'Oratorio di S. Pelagia di Milano si disse dei pelagini, l'A. scrisse una Vita, che ebbe diffusione manoscritta vivente ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] nel 1235 o 1236) gli fosse stata favorevole, trasferiva al capitolo ogni suo diritto e ogni sua azione sull'oratorio di S. Mauro (molto verosimilmente adiacente alla chiesa cattedrale), luogo di culto di importanza notevole nella storia ecclesiastica ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...