Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] furono dovute specialmente ai maestri della scuola francese. Nel 18° sec. singole pagine o intere composizioni di tal genere si trovano nell’oratorio (G.F. Händel) e nella musica strumentale da A. Vivaldi a J.S. Bach, a F.J. Haydn, a L. van Beethoven ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di musica a Cerignola, dove produsse varia musica sacra. Dopo circa un anno si recò a Roma e compose l’oratorio Abigaille o sia La morte di Naballo, libretto di Giovanni Battista Rasi, console generale del Regno di Sardegna nello Stato pontificio ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] III ne serbava ancora ottimo ricordo tanto da chiamare l'A. a collaborare con la sua musica all'oratorio-centone Giosuè in Gabaon del Barzini, al cui rivestimento musicale parteciparono anche Salvatore Martini, Francesco Conti, Antonio Veracini ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] ). Nel 1617, il M. ricevette 60 ducati per il pagamento di un organo, forse da lui scelto per conto dell'oratorio dei Filippini (cfr. Strazzullo).
Nel 1609, i governatori dell'Annunziata ordinarono che i due organisti dovessero sempre essere presenti ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] nonché cantate e armonizzazioni di brani popolari per il coro della SAT (Società alpinisti tridentini). Risale al 1940 il suo oratorio Il beato Stefano Bellesini, per soli, coro maschile e organo, eseguito nel febbraio dello stesso anno a Trento, uno ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach nonché all'interno dell'oratorio handeliano Judas Maccabaeus) e in altre importanti sedi, alternandosi sia al violino sia al clavicembalo, come è documentato per il concerto ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] 1744); Diana ed Endimione (o L'Endimione), serenata (Kassel 1763).
Per quanto riguarda la musica sacra ricordiamo: Isacco, oratorio (libretto di Metastasio; perduto); tre Te Deum (perduti); un Requiem (perduto); un Libera (perduto); due Miserere (ms ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] sono pressoché totalmente perdute (di un Applauso festoso per l’elettione […] di Federico Carlo vescovo di Bamberga, 1729, e dell’oratorio Franconia christiana, overo La vita e ’l martirio di s. Chiliano, s.d., rimane il solo libretto). Un altro ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] cinema. Così, mentre realizzava per Brecht le straordinarie musiche di scena per Die Mutter, costruite sul modello dell'oratorio bachiano, E. firmò le sue prime colonne sonore di rilievo, per Niemandsland (1931), melodramma pacifista di Victor Trivas ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] villa di Fossoli, inventore dei capelli di legno detti di truciolo (ibid.); I prodigi della musica (Sassuolo 1811); e l'oratorio Isacco (ibid. 1810).
Il M. diede inoltre alle stampe le Frasi rossiniane, terzetti per violino, flauto e pianoforte su ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...