MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] in stucco e a una serie di rilievi anch'essi in stucco sulle pareti del ristretto degli Angeli, il piccolo oratorio collocato al di sopra di quello del Caravita, e fu impegnato nella direzione della decorazione del perduto altare di S. Francesco ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] con i due angeli volanti chiaramente ripresi dalla Crocifissione di Vigevano. La stessa fonte settecentesca ricorda, sempre a Codogno ma nell'oratorio di S. Rocco, un dipinto con la Vergine tra i ss. Rocco e Sebastiano che corrisponde esattamente (Id ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Andreas", e stretti altresì sono i rapporti con l'affresco di Santa Lucia di Valdisotto datato 1524; Piateda, oratorio dei confratelli, affresco a forma di polittico (mutilo nella porzione superiore) raffigurante nel registro superiore La Madonna col ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Cini furono inoltre eseguiti: il baldacchino dei monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella cattedrale di Wawel (1519-24), l'oratorio e il balcone nella chiesa di S. Maria di Cracovia (verso il 1520) e probabilmente l'altare di Zator, ora ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] una prima proposta del Bologna (1960), che lo attribuisce a Vigoroso da Siena, il Crocifisso di Paterno (proveniente dall'oratorio della S. Croce a Varliano) è unanimamente ritenuto di ambito cimabuesco; legame che pare affievolirsi nella Croce Fogg ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] 1952, p. 54), di gusto procacciniano. Non identificabile il dipinto del B. che secondo il Bizzozzero si trovava nell'oratorio di S. Anna a Biurno Superiore (Varese). Giuseppe Bianchi ricordava infine un Autoritratto del B., che si trovava in casa ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] degli albigesi (firmata), La battaglia di Lepanto (affresco), tra le migliori opere del periodo maturo. Pollenzo: castello (oratorio), La Vergine con il Bambino fra angeli musicanti (firmata e datata 1637: Gabrielli, 1960-61). Rigrasso: S. Pietro ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] che diventerà la cifra stilistica peculiare della sua produzione matura. Anticipazioni in questo senso si notano anche nell'altare dell'oratorio Pezzana a Carpenedo (Guerriero, 2000), che il M. realizzò tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio dei ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] reintegrata.
B. morì l'11 dic. 1513 a Siena, dove è sepolto nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (oratorio della contrada dell'Istrice).
Ignoriamo chi sia stato il primo maestro del Pinturicchio. Non fu discepolo di Pietro Perugino, con il ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] teatrale ed enfatico della Lapidazione di s. Stefano. Nel 1738 ad Alcamo il L. mise in opera alcuni affreschi dell'oratorio dei gesuiti e contestualmente dipinse la pala con la Madonna col Bambino fra i ss. Luigi e Stanislao, ora nella chiesa ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...