LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] S. Babila, S. Maria Segreta, al Carmine e, fuori città, nella parrocchiale di Cassano d'Adda (1802) e nell'oratorio dell'Addolorata ad Abbiategrasso (1818).
Va segnalata inoltre, ad apertura di secolo, la partecipazione dell'artista ai dibattiti sull ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] della sua città. L'ultima sua opera documentata è il perduto Crocefisso con le Marie e s. Giovanni dipinto per l'oratorio del Ss. Crocefisso di Cremona dei chierici regolari teatini di S. Abbondio, presso il quale il G. figurava come confratello ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] Nel cimitero del Verano realizzò la tomba Dettina - Di Marco (Cianferoni).
Nel 1904 redasse il progetto per la costruzione dell'oratorio annesso alla chiesa di S. Maria dell'Orazione e Morte in via Giulia, realizzato successivamente su progetto di F ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] dei Fiorentini.
È stata invece avvicinata al C., durante il periodo romano, la Crocifissione posta sull'altar maggiore dell'oratorio del Gonfalone, che è opera molto rilevante ma problematica, già attribuita a Livio Agresti (un pittore forlivese in ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] Settanta e Ottanta alternò la sua attività tra Parma e Colorno. Nel 1772 insieme con Bresciani affrescò a Copermio presso Colorno l'oratorio della Beata Vergine del Buon Cuore e il casino del duca. Il 1° genn. 1779 divenne pittore ufficiale di corte ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] di paesaggi, particolari decorativi, scene religiose, macchine per apparati ecc. Notevole, in quest'ultimo genere, quello per l'oratorio La caduta di Gerico (1695)di cui rimane un disegno a matita (Vienna, Nationalbibliothek). Molto interessanti sono ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] Calandrucci Leoni.
Il C. tornava in Sicilia intorno al 1705, invitato dai padri della Compagnia a dipingere la volta dell'oratorio di S. Lorenzo. L'affresco (distrutto dal terremoto del 1823)non fu completamente terminato poiché il C. "sorpreso da ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] Balsamo 1985, p. 170; F. Arisi, G.P. Panini, Roma 1986, pp. 14 s.; A. Coccioli Mastroviti, F. Natali nell'oratorio delle Grazie a Parma…, in Aurea Parma, LXX (1986), p. 233; Id., Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] del nuovo palazzo apostolico, la sistemazione complessiva della piazza di S. Giovanni liberata dalle preesistenze dell'oratorio della Croce e della torre degli Annibaldi e nuovamente caratterizzata dall'innalzamento dell'obelisco lateranense e dalla ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, proviene infatti dalla chiesa di S. Giovanni di Rodi a Pressana, un tempo oratorio di quella famiglia (Fogolari). Si tratta di un'opera di imponenti dimensioni (cm 380 x 187), rappresentante la Vergine ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...