FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Adorazione dei Magi (Berlino, Gemäldegalerie) e la Deposizione (Bologna, Pinacoteca nazionale). Nella Deposizione, un tempo nell'oratorio della Morte, la lezione vasariana viene esorcizzata in un elegante montaggio di elaborate citazioni da Raffaello ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] dal 1721 al '24 per la Venaria, nel 1726 per Superga e in seguito per il palazzo reale di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di S. Teresa (Schede Vesme, 1963; Griseri, 1963). Il cardinale Acquaviva, ambasciatore ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] periodo di attività in Bologna e nelle immediate vicinanze. Ne restano le decorazioni di palazzo Paleotti in città, dell'oratorio di S. Rocco e della Paleotta (1619-21 c.), dove iniziò la stretta collaborazione, accanto al maestro, come figurista ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] infatti compiuto nel 1327-28.
Secondo Carli (1943), G. realizzò l'anno successivo un'altra scultura, una Madonna in trono per l'oratorio pisano di S. Maria della Spina, databile al 1329. Negli anni tra il 1330 e il 1334 G. fu attivo a Firenze e ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] di ampliamento della galleria ducale).
Nel 1696 risulta attivo a Soragna, dove lavora per la Confraternita del Suffragio, all'oratorio di S. Antonio, all'altare di S. Croce e alla facciata della chiesa. Sempre a Soragna, nella residenza fortificata ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] ed il Perugino. L'opera però più importante, dopo il suo ritorno a Bologna, è la collaborazione al ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha riconosciuto la sua mano, oltre che negli episodi già ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] poté superare senza traumi il passaggio al neoclassicismo (basti pensare alla villa dei duchi di Villarosa a Bagheria o all'oratorio dei filippini all'Olivella, opere degli anni Sessanta), il tardo barocco rococò del G., privo - come sembra - di una ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] e s. Carlo (tele); duomo: Madonna e santi (tela; attribuz. Gabrielli); Cascina Brusada (presso Macignago): affreschi nell'oratorio. Cernusco sul Naviglio: villa Alari Visconti, oggi ospedale, cappella, pala d'altare (cit. da G. Gussalli,Una villa ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] in quella Leuchter (Monaco di Baviera) e quindi nella collezione Heinz Kisters a Kreuzlingen.
Una Crocifissione dipinta all'interno dell'oratorio di S. Leonardo (detto anche di S. Francescuccio) ad Assisi fu attribuita a G. da Scarpellini (1969). Nel ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Granducale della Fortezza Vecchia» e «in alcune chiese» (Vivoli, 1844, 62, 185, 221,225, 305 s.). Tra queste il suburbano oratorio dei Ss. Cosma e Damiano, dove è probabile che Filippo abbia lavorato all’inizio del Seicento, piuttosto che nel 1572 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...