FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , del palazzo del cardinale Francesco Corner e, intorno al 1541-42, dipinse l'affresco con la Cattura del Battista nell'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni Decollato; il Vasari (p. 579) scrisse che l'opera era stata "fatta con stento grandissimo ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Pittoni non è più giovanissimo (nel 1723 aveva trentasei anni), sono dovute tanto alla perdita delle tele eseguite per l’oratorio di S. Gallo a Venezia, ricordate da Zanetti come «prime cose di Giambattista Pittoni quando studiava dal Zio» (1733, p ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] . È il caso della tavola con la Madonna in trono e i ss. Giovanni Battista e Donato, originariamente destinata all'oratorio della Vergine di Piazza a Pistoia e ora conservata nella cattedrale della stessa città, mutila dell'originaria predella, oggi ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Confraternita di S. Benedetto, debitore di 4 ducati per due angeli reggicandela eseguiti per il quadro dell'altar maggiore dell'oratorio, e infine Matteo Villani per una tavola destinata alla chiesa di S. Giovanni dei Fossi.
Nel 1515 è menzionato per ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] con s. Caterina di Brera, con monogramma ad iniziali intrecciate, già in collezione Cavalli-Calini a Brescia, quivi giunta da un oratorio della periferia della città; il S. Rocco, già in collezione Brunelli a Brescia, poi Stramezzi a Crema, e la ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] che in questa preziosa fonte vengono citati (Chigi, 1625-26, 1939, pp. 303, 305, 307, 314): l’Adorazione dei Magi nell’oratorio di S. Sebastiano in Vallepiatta, l’Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Raimondo al Refugio e la Conversione di S. Paolo ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di una cappella votiva, inaugurata nel 1581, presso la casa Zoller von Zollerhausen e una tavola ad olio nell'oratorio del convento francescano con Cristo crocefisso, entrambe ad Innsbruck (Egg, 1972, p. 53 fig. 15).
Qualificato come "Conterfeter ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , pp. 81, 220).
Intorno al 1507 il pittore, certamente coadiuvato dalla bottega, eseguì l'intera decorazione dell'oratorio pavese di S. Maria della Pusterla, oggi seminario vescovile.
Al L., ideatore dell'esuberante, quanto sorvegliatissimo apparato ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] al fratello nell'esecuzione di una delle loro maggiori imprese pittoriche: la pala per la cappella Pucci nell'oratorio di S. Sebastiano presso la SS. Annunziata. Più difficile distinguere qui, nella generale unità stilistica impressa da Antonio ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] e instancabile" (Pagano, 1988, p. 66), poté soddisfare, si ricordano a Piacenza i grandi cicli di affreschi eseguiti nell'oratorio delle Torricelle (cupola e presbiterio), distrutti da un incendio nel 1864, quelli della facciata della chiesa di S ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...