GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] (Documenti sulle requisizioni…).
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio capitolare, ms. C102: P. Tronci, Descrizione delle chiese, monasteri et oratori della città di Pisa (1643 circa), c. 120; Milano, Arcivescovado, Inventario Appiani (sec. XIX), n. 70; P.M ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] tra il 1557 e il 1567 il G. dovette essere impegnato nella decorazione a fresco della facciata dell'ospedale (ex oratorio) di S. Lucia in via Mantica, oggi quasi completamente scomparsa, di cui restano alcuni appunti grafici nel taccuino di Giovanni ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] espresso da I. Fumagalli sulla Bibliot. Italiana, luglio-sett. 1826, p. 418), fu donato il 18 nov. 1826 dal D. alla chiesa oratorio di S. Anna ad Arona, dove si trova tuttora (il bozzetto è presso la coll. S. Misani a Gallarate, mentre uno studio per ...
Leggi Tutto
MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] i giovani nella fede e I Senesi rendono omaggio alla salma del santo), parte del ciclo di affreschi dedicato al santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e Ventura Salimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Crocifissoe Maddalena, Marcianise. Il C. inviò opere anche in Spagna: di esse si conoscono, a Madrid, un Cristo alla colonna nell'oratorio del Cristo nella chiesa di S. Ginés datato 1698 e firmato "Giacomo Colombo", assegnato al C. da A. Ponz (Viaje ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Incisa in Valdarno; l'affresco della Madonna col Bambino in trono tra s. Michele e s. Giovanni Battista dell'oratorio della Madonna delle Grazie a Montemarciano nel Valdarno superiore, in passato attribuito a Masaccio; l'affresco su un pilastro del ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] in Cresti, 1986), e la ristrutturazione dell'edificio in via della Scala al n. 7, che ingloba il seicentesco oratorio della Compagnia dei Barelloni e che attualmente ospita l'hotel Croce di Malta. Appartengono ancora all'estrema, possibile, stagione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] delle Reali Fabbriche, incarico che ricoprì per diversi anni.
Il Donati (1824) ricorda la decorazione della E acciata dell'oratorio di S. Giovanni Battista, condotta nell'ambito dei lavori di ristrutturazione dell'edificio avviati nel 1732. Gli è ...
Leggi Tutto
CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] delle opere del C., minore per volume, ma notevole per impegno creativo, fu la sistemazione, negli anni 1767-68, dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli, detto della Beata Vergine della Grazie: egli trasformò un piccolo locale al primo piano, a ridosso ...
Leggi Tutto
CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano nell'oratorio attiguo alla chiesa di S. Carlo il dipinto, di qualità assai scarsa, con S. Carlo in preghiera (Emiliani, in Malvasia, 1969 ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...