ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Cosimo II (28 febbr. 1621), ritorna a Roma ed è ivi documentato per gli anni 1622 e 1623, abitando nell'isolato dell'Oratorio di S. Andrea delle Fratte. Intensifica le sue gite in campagna, specie a Tivoli, ricavandone i frutti più maturi, ma finora ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] e accessibile dalla navata centrale mediante uno scalone e dall'esterno tramite alcune porte; e infine una cripta a oratorio sorretta da colonne e pilastri.
Il nome "Iohannes" compare nuovamente in una iscrizione, datata 1162 (Zocca) o 1163 (Gnoli ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Rovio (Belloni 1973, p. 35); si ricordano inoltre S. Bartolomeo e i certosini, la Vergine Lauretana e quattro santi nell'oratorio della certosa di Rivarolo; la Vocazione di s. Andrea e S. Andrea dinanzi al tiranno a Nostra Signora dei Servi. Recente ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] è stato proposto di legare anche la Madonna col Bambino nella chiesa del monastero delle Vergini a Cosenza, alcuni affreschi nell'oratorio di S. Anna e le pitture nel matroneo del S. Sepolcro a Barletta.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] di Giuseppe Velasco nello stesso edificio. Si attribuisce a Gaspare anche una collaborazione nella decorazione a stucco dell'oratorio di S. Caterina d'Alessandria a Palermo (ibid., 1990, p. 265), opera di Procopio Serpotta, portata a termine ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] Maria Assunta a Villa Basilica (Capannori, Lucca) e del Museo di palazzo Venezia a Roma; quest'ultimo, proveniente dal distrutto oratorio di S. Donnino a Lucca e già attribuito a Bonaventura dal Garrison, è stato riferito a un seguace di Bonaventura ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] di Carlo Amati, incisa con Castellini) per le Antichità di Milano di Carlo Amati (1821), il Monumento eretto nel giardino dell'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell'arch. Chiappa), il Sipario del Teatro Filodrammatici (1824), il Monumento ad ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] della Gerusalemme liberata, a Ferrara, in casa Ravalli (Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l'oratorio della Penitenza al Gesù, rimane memoria nella stampa incisa dal Bolzoni nel 1748; per le altre opere non più ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] i lampadari.
Nonostante il provato disamore dei Muranesi, il B. beneficò la sua isola facendovi costruire, nel 1752, un oratorio e un ospizio destinato ad accogliere dodici donne indigenti, rimaste vedove di maestri e fabbricanti vetrai; l'ospizio ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] Battesimo di Cristo, con ritratto del committente (1610), già in S. Abramo, poi nella Pinacoteca comunale, ora depositato presso l'oratorio di S. Rocco di Faenza; S. Antonio coi ss. Ilario, Paolo eremita e Francesco (1613), nella chiesa di S. Antonio ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...