BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] G. Tiraboschi, Notizie de' pittori,scultori... di Modena, in Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, pp. 336-338; A. Venturi, L'oratorio dell'Ospedale della morte, in Atti e mem. delle RR.deputaz. di storiapatria per le provincie modenesi e parmensi, s ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] come aiuto un Vincenzo di maestro Pietro).
L'altra è una tavola già sull'altare maggiore, e ora sull'altare destro, dall'oratorio di S. Giacomo in Salicotto, raffigurante La Vergine tra i ss. Giacomo e Cristoforo, per la quale il 14 sett. 1545 il ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] sia rimasto di lui. La sua opera si sarebbe limitata a modesti lavori di collaborazione nella chiesa di S. Giorgio e negli oratori Fatebenefratelli e dei SS. Simone e Taddeo a Bologna. Qui egli morì nel 1780.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad. Ciementina ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] nel 1823 (ora a Chatsworth) e un altro, datato 1854, nell'Accademia di S. Luca a Roma. Lavorò anche per l'Oratorio dei Pescivendoli a Roma, attiguo alla chiesa di S. Angelo in Pescheria, ad opere che potrebbero identificarsi con otto busti di ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] per la chiesa del S. Sepolcro in Parma quattordici tavole in marmo ad altorilievo con la Via Crucis. Scolpì pure per l'oratorio di S. Brigida in Parma una statua della Beata Vergine del Rosario.
Il C. ammirò incondizionatamente l'arte del Canova che ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] Maurizio dipinse il Transito di s. Giuseppe per la chiesetta di S. Leonardo e Tobia che seppellisce i morti per l'Oratorio della Buona Morte; in Oneglia compì il suo capolavoro nel grande quadro dedicato a S. Biagio nella chiesa omonima; ad Albenga ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] in Pittura(, 1998, p. 277), in S. Alessandro, dove menziona anche suoi affreschi perduti, e ancora in S. Lorenzo, nell'oratorio di S. Corona, in S. Vincenzo (affreschi staccati nel 1911 e pervenuti in parte ai Musei del Castello Sforzesco: Pescarmona ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] dei 1530-40. La prima opera documentata del B. è. la pala con la Immacolata Concezione (Parma, Gall. Naz.), già nell'oratorio omonimo in S. Francesco del Prato in Parma, commessagli, ma insieme al suocero Pier Ilario Mazzola (che però sembra non aver ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] in qualche misura, la sua associazione - se così la si può definire - con il Vaccaro in una comune impresa concerne l'oratorio napoletano del Sacro Monte dei poveri.
L'edificio nel quale quest'ultimo è ubicato (sede dell'Archivio storico del Banco di ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] vinse il primo premio nel concorso di architettura con un progetto per Un camposanto di trecento metri per lato con annesso oratorio, esponendo insieme un disegno prospettico all'acquarello della Cella dell'arca di s. Carlo. Nel 1822, anno in cui fu ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...