ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] commessagli da Severo Petrini per la cappella del Buio in S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell'oratorio di Prepo presso Perugia; del 1527 la pala con l'Epifania per la chiesa di Castel Rigone (perduta); del 1532 l ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] la loro ex chiesa di S. Tommaso che, restaurata e dotata di ricchi legati, donò insieme con le case contermini, ai padri dell'oratorio di S. Filippo Neri (ibid., p. 11; Beltrami, 1940).
Il 13 ott. 1693 per 2.300 scudi comprò da Lodovico Tonduzzi e da ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] in qualche misura contribuì alla sfortuna critica del pittore durata almeno fino agli anni Settanta del Novecento.
Le tele dell'oratorio perugino segnarono l'inizio di un'intensa attività pittorica del L. nella città umbra. A partire dal 1782 egli ...
Leggi Tutto
FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] p. 80; R. Marini, S. F., Udine 1956; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, p. 79; F. Cessi, L'oratorio di S. Bovo e l'opera di S. F. a Padova, in Padova, VI (1960), 2, pp. 19-29; S. Moschini Marconi, Gallerie ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] quando il C. sia giunto a Roma e con quali appoggi: dal 1610 in poi, comunque, lo si trova con una certa continuità nel numero dei confratelli dell'Oratorio della Vallicella che danno "la limosina per l'andata alle sette chiese" (Roma, Arch. dell ...
Leggi Tutto
PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] .
Di poco successiva dovrebbe essere la collaborazione, a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e di Vincenzo Tamagni nell'oratorio di S. Caterina in Fontebranda, dove realizzò l'affresco con le Stimmate di s. Caterina (Kecks, 2006, pp. 134 s ...
Leggi Tutto
GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] de Vergiato de Papie" e datato 1° sett. 1465, conservato a Bajardo presso la parrocchiale, ma proveniente dall'oratorio del Ss. Salvatore (ibid.). Nello scomparto centrale sono rappresentati la Madonna col Bambino, affiancata nei laterali da S ...
Leggi Tutto
BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] Monte di Varese, la decima cappella, con la Crocefissione, e subito dopo eseguiva il complesso ciclo di affreschi nell'oratorio delle beate Giuliana e Caterina, poco discosto (disegni nei Musei civici e all'Ambrosiana). Anteriori al 1674, data di ...
Leggi Tutto
MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] "Sodoma". The man and the painter 1477-1549, London 1906, pp. 187-192, 219, 240 s., 304-307, 370 s.; E. Bulletti, L'oratorio della "Madonna Rossa" presso l'Osservanza, in Rass. d'arte senese, IV (1908), 4, pp. 94-97; E. Jacobsen, Sodoma und das ...
Leggi Tutto
BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] che suggerire l'immagine di un intelligente e sensibile interprete del gusto tibaldesco; esse sono sostanzialmente due: la paia dell'oratorio di S. Maria della Vita, che rappresenta La Vergine col Bambino in gloria, s. Pietro, s. Girolamo, il beato ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...