PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] risalgono le tele della chiesa di S. Fruttuoso di Camogli e la Ss. Trinità con i ss. Sebastiano e Andrea Avellino dell’oratorio di S. Sebastiano in Borgo Fornari, di cui è noto il pagamento (1735) per .
Alla fase finale dell’esperienza di Palmieri ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] A. M. Cortivo de Sanctis al vescovo Marco Cornaro al fine d'ottenere l'autorizzazione a erigere una congregazione di preti dell'Oratorio di S. Filippo Neri presso la chiesa di S. Tomaso Cantuariense, che si era resa vacante per la morte del parroco ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] schede per C. F. medaglista, in Arte lombarda, n.s., nn. 42-43, 1975, pp. 182-194 (con bibl.); S. Coppa, L'oratorio teatino dell'Immacolata a Milano: profilo storico e artistico, in Regnum Dei, XXXIV (1978), 104, pp. 83-101; M. Bona Castellotti, in ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] già nel 1723 era ricordato nelle cronache varesine per pitture nella cappella del cimitero e nel 1724 per la facciata dell'oratorio di S. Domenico; nel 1726 dipingeva con il Magatti una facciata sulla piazza di S. Vittore. Nel '31 eseguì nel castello ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] maggiore con sculture in bronzo di Donatello, 1447; rilievi di P. e T. Lombardi, I. Sansovino, A. Minelli). Nell’oratorio di S. Giorgio, affreschi di Altichiero e Avanzo (1387); nella Scuola del Santo, affreschi (1511) di Tiziano. La cappella degli ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] l'opera dei Carracci, e a Parma (1648-88). Qui lavorò, in collaborazione con F. Bibiena, alla decorazione dell'oratorio della Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] , che cioè il C. morisse in giovane età). I funerali ebbero luogo nella chiesa di S. Giovanni, e la sepoltura nell'oratorio della Compagnia dei disciplinati.
Non si ha notizia del primo matrimonio del C., ma solo delle seconde nozze avvenute nel 1620 ...
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Pittore e scultore (Valdibiena, Siena, 1486 circa - Siena 1551), tra i protagonisti, con il Rosso, il Pontormo, il Parmigianino, della "maniera" italiana; studiò da giovane le opere del Perugino, del Sodoma [...] di S. Paolo (1515 circa, Mus. dell'Opera del duomo), gli affreschi dello Sposalizio e del Transito della Vergine (1518, oratorio di S. Bernardino), la Caduta degli Angeli e la Natività della Vergine (Pinacoteca); la pala di S. Michele al Carmine; lo ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] suffragio di Ciuccio Tarlati nella cattedrale di Arezzo (1334), il piccolo rilievo raffigurante la Madonna con il Bambino e due angeli dell'oratorio di S. Bernardino a Siena, con la sottoscrizione "Ioh(anne)s magist(r)i Agostini de Se(n)is me fecit ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] (1751), l'altare della Provvidenza per la parrocchiale di Manerbio (1755), il progetto per la parrocchiale di Manerba (1760), l'oratorio Brozzoni a Caino (1760), la SS. Trinità a Gambara (1766) e S. Rocco ad Isorella (1774) gli vengono attribuiti da ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...