ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] vuole sia stato sepolto il martire, esterna alle mura della città ma subito adiacente a esse.All'interno della cripta a oratorio del sec. 15°, ristrutturata nel 17°, si conserva la più antica testimonianza di culto del santo: parti di muratura dello ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] in un annesso più piccolo a N, mentre le strutture dell'edificio continuavano a esistere, forse come ulteriore oratorio; l'origine della nuova grande basilica potrebbe essere in relazione al rinvenimento di un sarcofago disposto sull'asse della ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a stucco riprende l'ornato dei capitelli. La seconda s., oggi nota come El Tránsito, fu costruita nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del re di Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel 1360 quest'ultimo fu imprigionato e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] veniva a sostituire quello del S. Gregorio Maggiore, ormai inadeguato, con la chiesa di S. Maria della Stella e l’oratorio di S. Stefano della Stella pertinente all’ospedale; negli archi dell’ambulacro infine già dal XIII secolo avevano preso posto ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] ricchi mosaici ornamentali con vasi, pampini, uccelli, serpenti, foglie, fiori, croci, ecc. (seconda metà del V sec.) e l'oratorio detto del Cristo Latomos (V sec.), a pianta quadrangolare, che presenta nell'abside uno splendido mosaico con il Cristo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] paradisiaco.Nel settore assai lacunoso della produzione metallica, una rara eccezione è rappresentata, nel sec. 5°, dai battenti dell'oratorio di S. Giovanni Battista nel battistero lateranense a Roma, gli unici conservati di una coppia di p. gemelle ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] più volte nel Lib. Pont., per es. fra le varie suppellettili (gabatae, corone, croci, amulae) sospese alla pergula di un oratorio fatto erigere a S. Pietro in Vaticano da Gregorio III (731-741; Lib. Pont., I, 1886, p. 417) - tende viceversa ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] con una zona absidale che è stata fatta risalire al sec. 11° e un interno a tre navate con presbiterio sopraelevato e cripta a oratorio per cui è stato invece ipotizzato il sec. 12° avanzato.Di poco più tarda è la chiesa di S. Paolo inter vineas, nel ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] la rappresentazione più notevole dei P. era quella del calendario graffito - oggi scomparso - rinvenuto nel 1812 nell'oratorio di S. Felicita, costruito nelle sostruzioni delle Terme di Traiano a Roma. Vi erano rappresentati busti delle divinità ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a richiamare lo stretto rapporto con la 'maniera dolce e unita' diffusa in Lombardia attraverso i cicli pittorici degli oratori viscontei di Mocchirolo, Lentate e Solaro; ad altro contesto culturale rimanda invece l'attribuzione del dipinto a Stefano ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...