BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] 1711, si dedicò a studi di storia ecclesiastica e civile, alla letteratura, alla poesia. Più che gli eleganti versi (da ricordare l'oratorio sacro L'annunzio e adorazione de' pastori, da cantarsi nelle Veglie del S. Natale, Lucca 1715, e il dramma La ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] -99). Nel 1720 la duchessa Dorotea Sofia di Neuburg commissionò a Ruta la Visitazione e l’Adorazione del Bambino per l’oratorio palatino di Vedole, ma, con ogni probabilità, il favore della sovrana risaliva a qualche anno prima, se già nel 1717 l ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Jacopo "quondam Silvestri de S. Cecilia" con lo "Jacopo da Verona" tout court che le fonti ricordano attivo nel cosiddetto oratorio di S. Michele a Padova è di fatto addebitabile a Biadego ed è stata accettata dalla critica, nonostante le perplessità ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] . 60 e appendice documen., pp. 274 ss.; C. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887 (i docc. sono in ord. cronol.); P. Franceschini, L'oratorio di S. Michele in Orto…, Firenze 1892, pp. 42, 57 s., 64 n. 1 (recens. di. C. De Fabriczy, in Arch. stor. d ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] G. Gavazzeni, al teatro delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu giudicata, per la sua "staticità", un oratorio da R. Malipiero sulla Rassegna musicale), il C. trasse una Suite sinfonica in sei parti, composizione che si associa a un ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , presenta puntuali riferimenti con lo stesso soggetto dipinto a Roma da Pino, tra il 1568 e il 1570, nell'oratorio del Gonfalone. Altri evidenti riferimenti marcopineschi si riscontrano anche in due opere oggi nei depositi del Museo regionale di ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] - Fantappiè, p. 69). In virtù di una forte affinità con queste tele, gli è stata attribuita anche un'Ultima Cena (Comeana, oratorio del Ss. Sacramento), da far risalire agli anni 1603-05 (Cerretelli, p. 332).
A detta di Baldinucci (pp. 7 s.), il ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] concerto o in chiese. Nel 1776 lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] oggi, si deve a Rossini, che dichiarò all’amico Ferdinand Hiller nel 1855: «In cose del genere [scil. il triplo oratorio] era veramente molto abile e si è cimentato nelle combinazioni più avventurose. Al contrario la sua musica per il teatro era ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] , note al Diario del Bucca, f. 179; B. Croce, I teatri di Napoli..., Napoli 1991, p. 182; Catal. dell'Archivio dell'Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 47; S. Di Giacomo, Maestri di cappella, musici e istrumenti al Tesoro di S. Gennaro nei secc ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...