IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] d'Angelo.
Nel 1508 la Confraternita di S. Agostino commissionò all'I. e a Berto di Giovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la Madonna con il Bambino in trono tra i ss. Agostino e Sebastiano.
Nella tavola ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Pisa 1978, pp. 103, 107 s.; F. Lessi-U. Bavoni, Arte a Volterra, Pisa 1980, pp. 28 s.; n. 21 (sull'Angelo annunziante dell'oratorio di S. Antonio alla Ripa, con la data sbagliata 1559); M. T. Lazzarini-F. Lessi, C. D.: S. Attinia e S. Greciniana, in ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Parmense (Fiori, 1995, p. 70), e l'altra, firmata e datata 1656, posta sull'altare della Madonna dell'Aiuto nell'oratorio di S. Croce annesso alla rocca di Soragna, già sede della Confraternita dei Crocesegnati, raffigurante la Madonna col Bambino e ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] , Paldo fu dissuaso dal recarsi nelle Gallie dall’abate di Farfa, il franco Tommaso, e da questi indirizzato presso un oratorio diroccato alle sorgenti del fiume Volturno.
Anche il duca di Benevento Gisulfo I (686-703) appoggiò l’iniziativa, donando ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] Concezione con santi e anime del purgatorio, collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano (L. Bellosi, in Arte in Valdichiana [catal.], Cortona 1970, pp. 72 s.). Per Cortona tre anni ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] quale era stato incaricato il poeta romano Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a guisa di oratorio, ma per mancanza di prove necessarie all'orchestra questa faticosa riduzione non venne eseguita. Limitata quasi del tutto ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] del padre influenzarono non poco la formazione del giovane Carlo, su cui ebbero effetti incisivi la frequentazione dell’oratorio salesiano della Crocetta e l’inserimento nelle fila della Gioventù italiana di azione cattolica (GIAC) torinese. Carlo ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] datate, e al gennaio 1696 il dramma per musica Il nodo sciolto e ligato dall'affetto. Del 1698 è il primo oratorio noto: Dolorose canzoni, eseguito a Napoli presso la congregazione di S. Spirito di Palazzo.
La produzione oratoriale del M. ebbe una ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] , p. 213, nn. 384, 411), quale prodotto di una strettissima consuetudine tra i due.
Nel 1622 inviò da Venezia all’oratorio senese di S. Rocco in Vallerozzi la tela con Giobbe rimproverato dalla moglie, attualizzata su un cangiante pittoricismo e su ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] aprile 1919, cc. 30v-31; A. Novelli, La basilica di S. Eustorgio in Milano, Milano 1928, p. 32; F. Minola Cattaneo, L'oratorio di S. Giuseppe in Varese, in Arch. della Soc. stor. varesina, I (1931), pp.33 s.; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...