DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] un' onorario principesco.
Nel maggio dello stesso anno rientrò in Italia e cantò al teatro Marsigli-Rossi di Bologna nell'oratorio La santità riconciliatacol mondo di P. Baldassarri. Tornò a Londra nella seconda metà del 1722, con un contratto di 1 ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] nella zona montagnosa compresa tra Rossano Calabro e Corigliano. Tra le laure eremitiche di quella regione B. trovò l'oratorio dedicato a s. Sisinnio (probabilmente nella località denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] nel quale è citato un "Magister Gentilis pictor" quale testimone di eventi miracolosi avvenuti mentre dipingeva all'interno dell'oratorio celestiniano, Carli formulò l'ipotesi che si trattasse dello stesso artista autore della tavola e di parte degli ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] Galleria Estense, Modena 1854, pp. 111, 143; G. Campori, Gli art. ital. negli Stati estensi, Modena 1855, p. 410; A. Venturi, L'oratorio dell'Ospedale della Morte, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. mod. e parm., s. 3, III ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico di sacrestano dell'oratorio della Compagnia.
Nel 1702 entrò nell'Ordine dei servi di Maria presso il convento senese, sul colle di S. Clemente ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] ne L'incostanza delusa di G. Brivio, al New Haymarket theatre, ma raggiunse la celebrità solo quando cominciò a prodursi negli oratori di Händel.
Fu Rianor in Joseph and his brethren, eseguito alla Royal Opera House Covent Garden il 2 marzo 1744 ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] di Bologna - del Faust di R. Schumann, scene dal poema di W. Goethe, per soli coro e orchestra, eseguito in forma di oratorio sotto la direzione di G. Martucci. Nello stesso anno, il 16 settembre, cantò in Aida di G. Verdi al teatro Argentina in Roma ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] galee e nel 1540 di affrescare sul fondo la grande aula del palazzo ducale; contemporaneamente eseguì una tavola per l'oratorio di S. Giacomo in Gavi, che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano e S. Giovanni Battista. Insieme con i figli Lazzaro ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] del 1804 il F. si occupò della realizzazione delle "macchine" per l'esposizione del Ss. Sacramento per conto dell'oratorio della Ss. Comunione generale (detto anche del Caravita: il F. era uno dei fratelli della Congregazione). Per quanto riguarda ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] nominato negli Atti dell'Accademia del disegno di Firenze. È documentata la sua partecipazione alla decorazione (oggi dispersa) dell'oratorio di S. Benedetto Bianco (W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1955, pp. 356 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...