LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] (15 febbr. 1704), Athalia (6 marzo 1705), Thamar vindicata (19 marzo 1706), Bethasabea (30 marzo 1708). Sempre per l'Oratorio tradusse la Diva Maria Magdalena de Pazzis del cardinale B. Pamphili (25 marzo 1707) e la Sancta Caecilia del cardinale P ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , invetriate parzialmente: la Madonna col Bambino,seduta, di S. Maria a Lizzano; e quella in S. Michele a Volterra, già nel vicino oratorio; la S. Lucia di S. Maria a Ripa ad Empoli, la cui nicchia, con stemma Dini, è oggi nel Museo della collegiata ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] voce sola e strumenti (2 per soprano, 2 per tenore); 2 duetti con archi (per 2 soprani; per alto e soprano). Oratori oltre quelli indicati in precedenza: Dalla morte alla vita di s. Maria Maddalena Eremita (C. de Petris, Atrani d'Amalfi 1722, perduto ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] (Ratti, 1766).
Grazie alla mediazione paterna dipinse una tela, La Vergine con il Bambino e s. Antonio, per l’oratorio di S. Antonio da Padova ad Anguillara, pagata nel 1694 (Sartori, 1962), che propone il tradizionale schema del dialogo mistico ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Gesù Cristo Salvador Nostro, 1744; e La caduta di Gerico, 1745: andrà respinta la retrodatazione al 1743, quando fu eseguito un oratorio diverso, cfr. Kamieński, 1912, pp. 149 s.; Koch, 1989, I, p. 57; Poppe, 2000, p. 275) e tre drammi, tra cui i ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] e di Giovanni Della Casa a Vienna. L'iniziale sviluppo dell'arte del D. culminò nella Visitazione del 1538 per l'Oratorio di S. Giovanni Decollato a Roma, dove l'organizzazione e l'attenzione formale di stampo raffaellesco si uniscono ad un'eleganza ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dell'altare d'argento di S. Iacopo nella stessa cappella (Ciampi, 1810, p. 138; Bacci, 1905). Nel 1396-98 affrescò l'oratorio de' Rossi o Disciplinati di S. Maria dei servi (Tolomei, 1821, p. 69; Ferrini, 1930). Risalirebbe al 1399, stando al Tolomei ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] in on. di R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 ss.).
Tra il 1769 e il 1770 l'artista restaurò i quadri dell'Oratorio della Buona Moite (attualmente distrutto) ed è inoltre molto probabile che egli tratteggiasse le statue ed i bassorilievi nel disegno di ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] pp. 87 s., 96 n. 41; P. Tosini, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, p. 217; S. Pierguidi, Note su Cesare Nebbia e l’oratorio del Crocifisso, in Storia dell’arte, 1999, n. 10, p. 267; T. Litteri, P. N., pittore manierista romano, ibid., 2000, n. 99, pp ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] a Padova per usufruire delle cure del medico Girolamo Trevisan. Ritornato a Chioggia, decise di non rimanere all’Oratorio e progettò contestualmente di consolidare i rapporti con Padova l’anno successivo .
Nel corso di questo graduale inserimento ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...