RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] . Trinità dei Monti (Moretti, 2016).
Ormai a Roma, tra il 1582 e il 1583 l’artista inviò a Siena le due pale per l’oratorio di S. Caterina (Kirwin, 1972b, pp. 204-208, 219, n. 5), affini al Miracolo di s. Pietro che risana lo storpio ai Ss. Apostoli ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 1994, pp. 437-446; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573, Napoli 1996, pp. 185-216; R. Randolfi, Oratorio del Gonfalone, Roma 1999, pp. 182-189; B. Sani, Il debutto di M. Pino: le "Storie di Giona" di palazzo Francescani a ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] un ambiente intriso di valori religiosi, che gli ispirò una precoce vocazione al sacerdozio, il G. prese a frequentare l'oratorio di S. Filippo e le organizzazioni operaie cattoliche, che, soprattutto in Lombardia, tentavano di tradurre in pratica i ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] casa propria una sorta di scuola elementare.
In seguito riuscì a ottenere in uso una chiesetta, dove diede vita al piccolo oratorio "dell'Angelo". L'iniziativa ebbe però vita assai breve: la gente del posto infastidita dagli schiamazzi dei giochi dei ...
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CASTELLO, Castellino
Rossana Bossaglia
Nacque a Genova nel 1578 c. Benché fosse, come pare, parente di Bernardo Castello (si v., oltre a Soprani-Ratti, fonte principale, Belloni, p. 84). preferì farsi [...] ), firmato e datato 1607, che è la sua prima opera pervenutaci. Nel 1609 firmava e datava il Cristo deposto già nell’Oratorio della morte presso S. Donato, distrutto nel corso dell’ultima guerra; nel 1619 la bella tela con S. Caterina liberata dal ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] con la chiusura del collegio).
Il B. dipinse anche ad affresco: fece sei lunette con Storie di Adamo ed Eva nell'oratorio di S. Benedetto; altre lunette con Storie della Passione nella chiesa di S. Maria Nuova dei serviti vennero distrutte nel 1804 ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] Fiori, 1971).
Il D. è nominato insieme con lo Zanoni in un contratto del novembre 1680 per la decorazione a stucco dell'oratorio della Confraternita di S. Giorgio Sopramura nel camposanto di Piacenza e forse collaborò con lo zio - che morì nel 1688 e ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S. Maria ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] che con Alberto Fontana fu chiamato a fissare il prezzo d'un quadro del Dossi per la Confraternita della morte (A. Venturi, L'oratorio dell'ospedale della morte,in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] . Frati, Per la storia della musica a Bologna nel sec. XVII, in Riv. music. ital., XXXII (1925), pp. 552-555; F. Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del Seicento, in Note d'archivio per la storia music., XV (1938), pp. 26-35, 77-87; K ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...