DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] forse successivo di qualche anno e desunto proprio da un disegno di Filippino Lippi (Pope-Hennessy, 1979).
Il 20 ag. 1507 lo spedalingo ).
Stilisticamente affine è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a San Giovanni Valdarno ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] lo situa nel clima della riforma cattolica dell'Oratorio, della archeologia di Panvinio, del Borromeo e distoria patria, LXI (1936), pp. 37-62; C. Cecchelli, Il cenacolo filippino e l'archeologia cristiana, in Quaderni di studi romani, 1938, pp. 1-26 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] un effetto di forma movimentata, secondo l'esempio di Filippino Lippi o, meglio, di Piero di Cosimo. Ma per Savonarola. Forse la prima idea di svolgere in modo drammatico e oratorio insieme il tema tradizionale gli venne quando ebbe da Pier Soderini, ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] sulla porta del refettorio (terracotta invetriata, 1496); Oratorio della Misericordia: Madonna in trono col Bambino, S Leonardo (Gengaro). Né sembrano da tralasciare il Baldovinetti e Filippino e, per l'elegante figura della Giustizia sulla porta dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] una riproposizione quasi integrale della Volta Dorata. La grottesca di Filippino Lippi non rinuncia al chiaroscuro né alla candelabra, ma suoi taccuini di disegni. Già dal 1506, nell’oratorio di Santa Cecilia a Bologna, Aspertini trasferisce all’ ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] fondamentale è poi l'opera dell'A. concepita nello spirito delle musiche che venivano appositamente composte per gli oratorifilippini di S. Girolamo della Carità e della Vallicella. Sue laudi si trovano già incluse nella raccolta dell'Ancina ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] che, già visibili ad esempio nelle ultime opere di Filippino Lippi, erano destinati a svilupparsi a spese del classicismo Quattro Evangelisti, doc. 1538-39), la Madonna e santi dell'Oratorio di S. Bernardino (doc. 1537), la Incoronazione della Vergine ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] . Ma il merito principale dell'A. sta nell'opera di raccoglitore e di propagatore della lauda filippina, che così uscì dalle ristrette mura dell'Oratorio, tentando di penetrare il gusto ormai già affermato della musica madrigalistica.
Tra le opere ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] rass. musicale, VII(1934), pp. 255-259; R. Casimiri, Oasi filippina, in Bollett. Ceciliano, XXX(1935), pp. 121 s., 137; A. L. Cervelli, Le laudi spirituali di G. A. e le origini dell'oratorio musicale a Roma, in La Rass. musicale, XX(1950), pp. 116- ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] successivo prese parte alla delibera per far «dipignere la volta dell’oratorio di San Bernardino sopra san Girolamo» (ibid., c. 112v.). Al si osservano tangenze con la pittura fiorentina di Filippino Lippi, che mostrano Orioli sempre recettivo alle ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...