FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , dell'istituto delle suore della provvidenza di s. Gaetano da Thiene. La Congregazione era stata fondata, nel 1845, dall'oratoriano L. Scrosoppi: il F. fu consigliere spirituale e coadiutore del fondatore, e, alla morte di questo, nel 1884, guidò ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] religione diversa da quella da ciascuno praticata.Nominato vescovo di Tipasa il 13 ag. 1849 e coadiutore del vicario apostolico, l'oratoriano Gaetano Antonio Perera, fu da questo consacrato il 13 genn. 1850. Nel 1854 e, di nuovo, dall'agosto 1855 all ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] lo legavano profondi vincoli di reciproca amicizia, come Filippo Argelati, il marchese Gregorio Capponi e l'oratoriano veronese Giuseppe Bianchini. Istituì, poi, vicino alla Biblioteca, alla cui sistemazione architettonica aveva atteso il Cipriani ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] con la madre M.A. Biondini, esponente della corrente quietista e a sua volta legata al cardinal P.M. Petrucci, oratoriano anch'egli, che certamente era stato figura di primissimo piano nel movimento molinista in Italia. L'incontro con l'Alghisi ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] Newman, che in quegli anni aveva abbandonato la confessione anglicana e abbracciato quella cattolica entrando a far parte dell’oratorio di S. Filippo Neri e ricevendo l’ordinazione sacerdotale nel 1847. Palma dimostrò in diverse occasioni di avere ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] di Roma. Nel 1712-13 partecipò all’esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , in Mem. della Acc. Lunigianese "G. Capellini", XXXII (1961), pp. 251-272; Stanislao da Campagnola, A. Turchi uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad Indicem; Id., Documenti inediti sul giansenista V. Sopransi (1739-1803), in Arch. st ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] corso della sua vita, entrò a far parte dell'Ordine di S. Filippo Neri.
L'ammissione dello G. nell'Ordine dei padri dell'Oratorio, fondato a Napoli nel 1586, durante il pontificato di Clemente VIII per opera di F.M. Tarugi, non fu né semplice né ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di profetare. Per un certo tempo ella fu ospite del monastero di S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano Motta, attraverso il quale Filippo Neri continuò la sorveglianza, poiché lo "spirito" della B. era pur sempre considerato ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] dei vescovi" (p. 12), diffondendo tra i fedeli principî capaci di fomentare l'eresia e lo scisma. Contro la tesi dell'oratoriano portoghese che riconosce al papa un primato di solo onore, ma non di giurisdizione, il C. ribatte che "la pienezza della ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...