L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per ragioni sulle quali non è il caso di soffermarsi in questa sede, negli Annales ecclesiastici del cardinale oratoriano Cesare Baronio, troviamo infatti il papato. Ecco, in sintesi, il quadro d'insieme: "pornocrazia", come il luterano antipietista ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] parroco. La divisione tra area del clero e area laica non si fermò qui. Ospedali, confraternite, conventi, cappelle, oratori, campanili, diritti di patronato, tutto fu passato al setaccio per rinnovare diritti antichi e reclamarne di nuovi. La Chiesa ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] non fece però riscontro una altrettanto forte visibilità. Alcuni per la verità salirono molto spesso alla tribuna degli oratori, come il vescovo di Saluzzo Lorenzo Gastaldi, altri soprattutto i cardinali e gli arcivescovi delle sedi principali furono ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i propri confessori, Giovanni Paolo Bordini prima, Cesare Baronio poi.
La svolta decisiva nella ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la seconda metà del Seicento e la metà del Settecento. La prima di queste fu la parigina in due volumi (1675) dell'oratoriano giansenista P. Quesnel, corredata da note e dissertazioni (in parte riprodotte in P.L., LV, coll. 183-336) che furono messe ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di Stato) e tre figure alle quali papa Montini si sentiva legato (i teologi J. Cardijn e Ch. Journet e l'oratoriano Bevilacqua, che non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì poche settimane dopo come "cardinale parroco"). Tra ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] stampato, con la falsa attribuzione a Malebranche, nel 1769. L'autore di quest'opera estremizza le dottrine dell'oratoriano, finendo per dare ragione alle accuse di determinismo che avevano lanciato i suoi avversari: non è l'estensione intelligibile ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] antimistica ingaggiata da Roma dopo la metà del secolo XVII. Ne fece le spese il vescovo di Jesi, il cardinale oratoriano Pier Matteo Petrucci, accusato di eresia (1687-1691)65. E tuttavia la campagna contro le derive dell’abbandono quietistico non ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e di altri, quanto nel ramo sacro, come mostra la sua vasta produzione polifonica inedita custodita nella biblioteca dei Padri dell'oratorio, e dalla quale ora soltanto si comincia a vedere a quali altezze fosse giunta la musica a Napoli prima ancora ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cosiddetta "sacra" (23), rispetto alla profana. Basti ricordare il camaldolese Costadoni, il domenicano de Rubeis e l'oratoriano Andrea Galland, il curatore d'un'imponente Bibliotheca [...] (Venetiis 1765-1781 e di nuovo 1788) patristica greco ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...