GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] economiche della famiglia. Formatosi nelle scuole dei padri oratoriani, rivelò precoci interessi per la letteratura e per gli studi filosofici e teologici, e annoverò tra i suoi maestri e guide spirituali G.G. Sineo, poi ricordato come "il solo vero ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Nicolosa Piccioni.
Formatosi alle locali scuole dei gesuiti e degli oratoriani e iniziato agli studi musicali, prese gli ordini minori nel settembre 1690 e si laureò in utroque iure il 26 giugno 1692. In novembre si trasferì a Roma presso il Collegio ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] sacerdote il 23 dic. 1752, il F. si laureò in teologia nell'università di Bologna. Giovanissimo, volle entrare tra gli oratoriani di s. Filippo Neri, ove rimase per quasi ventidue anni, conducendo vita esemplare. Il 16 dic. 1773 fu aggregato honoris ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] attivi erano, in quegli anni, il gruppo che faceva capo a, mons. G. Bottari e quello costituito presso gli oratoriani della Chiesa Nuova. Fu appunto nella Congregazione dell'Oratorio che il B. entrò nel 1766, ricoprendovi successivamente le cariche ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] studi e poi entrare, come usava, al servizio di qualche prelato o signore. Introdotto probabilmente dal Tarugi, uno dei primi oratoriani, conobbe S. Filippo Neri, e prese a frequentarlo assiduamente sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] ricerche riguardanti storia sacra, antichità ecclesiastiche, biblistica e patrologia. Fu scelto come bibliotecario nel convento degli oratoriani di Palermo e incaricato dell'insegnamento di storia ecclesiastica (che tenne per quasi cinquant'anni) e ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] completa, orizzontale e verticale, della società del tempo.
Vita e opere
Compì mediocremente i primi studî a Vendome, presso gli Oratoriani, poi a Tours e a Parigi. Nel 1816-19 seguì i corsi di diritto a Parigi e ottenne il diploma di ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Benché nel 1693 il figlio ed erede Filippo avesse venduto diverse sue "compositioni" ai padri oratoriani, nessuna di esse ci è pervenuta. Del G. ci resta l'aria "E che sì, ch'io v'abbandono", per soprano e ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] B. e delle altre oblate, nel dicembre 1584 cedette agli oratoriani la casa e la chiesa., e nel luglio 1585 donò della sua comunità. Del resto, dopo il viaggio del 1582, molti oratoriani, oltre ad Alessandro Borla (che era stato fra quelli che avevano ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] Gigli e Antonio Talpa, al quale ultimo egli si legava di profonda amicizia, testimoniataci da un ricco carteggio tra i due oratoriani, che risale ad un'epoca successiva, quando il Talpa sarà trasferito dalla Congregazione alla casa di Napoli e che ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...