PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] la parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi, ebbe il privilegio di essere sepolta, come il marito, seguace degli oratoriani, nella chiesa di S. Maria in Vallicella (Archivio di Stato di Roma, Atti dello Stato civile napoleonico, Appendice dei ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] novembre 1592, mentre il disegno della facciata viene attribuito con più probabilità a F. Ponzio. Sempre nel 1591 chiese agli oratoriani di poter succedere al padre Martino, morto l'11 giugno, come architetto della fabbrica di S. Maria in Vallicella ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] art.
Sempre per papa Orsini, come ricorda Moücke, il G. dipinse una curiosa scena di miracolo, conservata presso gli oratoriani della Chiesa Nuova, il Miracolo di s. Filippo a Vincenzo Maria Orsini futuro Benedetto XIII, che commemora il prodigioso ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] la famiglia Petrucci, Pietro e la moglie Elisabetta Manasangue, nobildonna di Fossombrone, di cui sono stati accertati i legami con gli oratoriani di Fossombrone e di Fano (Carloni, 1995, pp. 222-226). La collezione di opere d'arte di Pietro Petrucci ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di Pietra è riconducibile all'eredità del Ferruzzi, autore dell'edificio (Rausa, 1995).
Quando, nel novembre 1749, gli oratoriani già meditavano di sostituirlo con L. Vanvitelli (Incisa della Rocchetta - Connors, 1981, p. 312), era stato da poco ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] (1699), demolito nel XX secolo, ma noto attraverso foto d'epoca.
L'incarico forse di maggior prestigio gli venne dagli oratoriani di Macerata, ai quali il G. era stato presentato dal tesoriere della Marca G.M. Baldinucci, in relazione al nuovo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , Villa Mondragone a Frascati, ibid., XXVII (1982), 169-174, pp. 118-123; A. Cistellini, S. Filippo Neri. L'oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, Brescia 1989, I, p. 470 n. 214; C. Bertsch, Briefe und Pläne von M. L. d.Ä. aus ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] potrebbe essere stata motivata sia dal possibile incontro tra i due personaggi a Roma, dove il Gomes, della Congregazione degli oratoriani, soggiornò per diverso tempo fino al 1788, sia tramite l'oratoriano padre Careno, il quale servì, dal 1788 in ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nella resa diafana e madreperlacea delle figure, come nella poetica intensità degli affetti.
Nel 1718-19 eseguì per la chiesa degli oratoriani di Città di Castello la pala dell'altar maggiore con l'Apparizione di Cristo a s. Pietro (Domine quo vadis ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] . 13 s.). Verosimilmente gli si può attribuire il ritratto del fratello Giovanni Maria Conca, ora nel convento degli oratoriani alla Chiesa Nuova. Le opere sicure sono troppo rare per giudicare del suo stile ancora legato alla tradizione neoclassica ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...