FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] . Come arcivescovo, poi, il F. si segnalò soprattutto per l'istituzione del seminario di St Charles (1696) affidato ai padri oratoriani di St Sulpice. Nominato il 31 marzo 1695 vescovo assistente al soglio pontificio, il F. fu nuovamente chiamato a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] note, ma alla luce di un testamento redatto prima del 1639 egli sembra avere mantenuto la sua predilezione per gli oratoriani, perché indicò la loro chiesa Nuova come suo luogo di sepoltura.
Erano i parenti prossimi la maggiore preoccupazione del ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G. XIV agli oratoriani, ai quali fece consegnare due chiese a Napoli nell'agosto 1591. A Filippo Neri avrebbe voluto conferire la porpora, e ...
Leggi Tutto
letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...