FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1668, pubblicò quale primo frutto dei suoi studi una raccolta di epigrammi latini: Romani Caesaris Corona ... (Pistoiae 1668), dedicandola a Felice Rospigliosi, nipote di papa Clemente IX. Con i Rospigliosi ...
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Teologo e diplomatico (Bargni 1633 - Fano 1720), consigliere aulico di Leopoldo I imperatore di Germania; nel 1680 si fece oratoriano; lasciò la sua ricca biblioteca con annesso edificio agli oratoriani [...] di Fano. Tale biblioteca (la Federiciana) costituisce, accresciuta, la Comunale di quella città ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] alla prova la sua obbedienza e la sua umiltà fino all'estremo, portandolo quasi ad abbandonare del tutto gli oratoriani. Significativamente, Filippo frenava l'inclinazione del G. per la filosofia in favore dell'agiografia e della storia della Chiesa ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] fuori d'Italia, a Cotignac, ad Aix, a Marsiglia, a Hyères, a Tolone, a Grasse e più tardi gli oratorî e gli oratoriani francesi del Cardin e del de Bérulle.
Con la sua congregazione S. Filippo proponeva ai sacerdoti un regime, che, mentre non li ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio Vaticano, pubblicandone moltissimi documenti; ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] economiche della famiglia. Formatosi nelle scuole dei padri oratoriani, rivelò precoci interessi per la letteratura e per gli studi filosofici e teologici, e annoverò tra i suoi maestri e guide spirituali G.G. Sineo, poi ricordato come "il solo vero ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Nicolosa Piccioni.
Formatosi alle locali scuole dei gesuiti e degli oratoriani e iniziato agli studi musicali, prese gli ordini minori nel settembre 1690 e si laureò in utroque iure il 26 giugno 1692. In novembre si trasferì a Roma presso il Collegio ...
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Cardinale e storico francese, nato a Parigi il 6 gennaio 1859, ivi morto nella notte fra il 18 e il 19 maggio 1942. Allievo dell'Ècole normale supérieure, prese gli ordini sacri a 34 anni ed entrò nella [...] congregazione degli oratoriani, quando già da qualche anno era professore di storia moderna all'Institut catholique di Parigi.
Insegnante efficacissimo, oratore di gran valore, ammirato in Francia e fuori nei suoi molti viaggi come conferenziere, fu ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] completa, orizzontale e verticale, della società del tempo.
Vita e opere
Compì mediocremente i primi studî a Vendome, presso gli Oratoriani, poi a Tours e a Parigi. Nel 1816-19 seguì i corsi di diritto a Parigi e ottenne il diploma di ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] 1969, p. 229; Nappi, 1990, pp. 171 s.), parte – con i Girolamini – di un progetto a scala urbana di insula oratoriana di cui fu ispiratore padre Talpa. Sin dal 1605 aveva rafforzato il suo rapporto con l’ambiente oratoriano allorché, con Lazzari, era ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...