PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] Liberti, I seminari di Oppido e di Mileto in età moderna e contemporanea, ibid., pp. 254-256; G. Tesserin, Cardinali e vescovi oratoriani lungo i secoli, in Annales Oratorii, II (2003), p. 192; G. Rita, Dai fasti dell’età barocca alla cultura on line ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] suo stato d'animo, non certo l'interezza e neppure l'essenza della sua dottrina.
Giansenismo olandese. - Gli oratoriani Giovanni di Neercassel e Pietro Codde che ressero successivamente la diocesi di Utrecht furono entrambi strettamente legati al ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] S. Maria in Vallicella, C.I.8, Libro dei Decreti, 462, p. 326, 25 febbraio 1667 (nomina ad architetto degli oratoriani); Roma, Archivio del convento dei Ss. Apostoli, Libro dei consigli 1666-1697, ad ind.; Roma, Archivio storico dell’Accademia di S ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] per congregazioni, monasteri, conventi e ospedali.
Già coadiutore di Rainaldi dal maggio 1685 nella carica di architetto dei padri oratoriani alla chiesa Nuova, alla morte del maestro gli subentrò, affiancato inizialmente da Simon Felice Delino. Al M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] 1634-1635 e che si conclude nel 1650, e ai diversi interventi pittorici a Santa Maria in Vallicella, la chiesa degli Oratoriani. Qui egli lavora, a più riprese, con uno spirito quasi caritatevole fin dal 1633, quando affresca, in contemporanea con il ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] dove si trattava l’assoluzione di Enrico IV re di Francia. In armonia con gli orientamenti della Repubblica e degli oratoriani, Morosini si adoperò di concerto con Valier e con l’ambasciatore veneziano Paolo Paruta per la riammissione di Navarra nel ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] zur Biographie von G. F. A., ibid., VI(1953), pp. 346-347; Biblioteca Vallicelliana, S. Filippo Neri e il contributo degli oratoriani alla cultura italiana nei secoli XVI-XVIII. Mostra bibliografica, Roma 1950, pp. 65 n. 138, 74 n. 157; P. De Angelis ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] , ad ind.; Ead., Medicina e comunità religiose nella Roma del secondo Cinquecento. Il caso dei Gesuiti e quello degli Oratoriani, in Médecine et religion. Compétitions, collaborations, conflits (XIIe-XXe siècles), a cura di L. Berlivet et al., Roma ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] note, ma alla luce di un testamento redatto prima del 1639 egli sembra avere mantenuto la sua predilezione per gli oratoriani, perché indicò la loro chiesa Nuova come suo luogo di sepoltura.
Erano i parenti prossimi la maggiore preoccupazione del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G. XIV agli oratoriani, ai quali fece consegnare due chiese a Napoli nell'agosto 1591. A Filippo Neri avrebbe voluto conferire la porpora, e ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...