QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] concorse al Tempio armonico dell’oratoriano Giovenale Ancina (Roma, Muzi). Nel 1601 dedicò al cardinale Ottavio Parravicini, anch’egli affine agli oratoriani, il libro I di Recercate et canzone a 4 voci (Roma, Muzi; a cura di B. Mann, New York-London ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] . 13 s.). Verosimilmente gli si può attribuire il ritratto del fratello Giovanni Maria Conca, ora nel convento degli oratoriani alla Chiesa Nuova. Le opere sicure sono troppo rare per giudicare del suo stile ancora legato alla tradizione neoclassica ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di nuove istituzioni regolari ‒ la Compagnia di Gesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od oratoriani ‒, a rigorose riforme degli ordini preesistenti ‒ come quella operata tra i francescani, con la formazione del nuovo ordine dei ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] si confessono et comunicono»51.
Erano nati nuovi ordini religiosi: i Gesuiti, i Cappuccini, i Barnabiti, i Somaschi, gli Oratoriani, i Teatini, le Orsoline. Altri ne sarebbero sorti nel XVII e XVIII secolo. E si trattava di organizzazioni rivolte in ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] sua arcidiocesi: tentò di migliorare l'educazione religiosa del clero, favorì le missioni interne, fece venire a Napoli gli oratoriani. Infine, intensificò il controllo sulla pubblicazione e la vendita di libri. Il 28 genn. 1583 ordinò che non si ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] necropoli di Suessola), il C. che progetta "memorie storico-mediche", che interviene nel restauro della chiesa degli oratoriani. Il collegamento tra questa attività culturale e quella attività di propugnatore della statistica, cui nel 1862 vorrebbe ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] sfondo.
Tra i numerosi committenti (ordini religiosi, congregazioni e notabili), intenso fu il legame che Trasi ebbe con i padri oratoriani. Infatti nella chiesa ascolana di S. Filippo eseguì la Madonna in gloria con il Bambino e s. Gaetano da Thiene ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] scudi, e ne affidò il progetto a Camillo Arcucci (successore di Borromini nel vicino cantiere del convento degli oratoriani). Sacrificò a tal fine la grande proprietà alle pendici del colle Esquilino ereditata dallo zio Carlo Emanuele, alienandola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] melodramma giocoso.
Alieni da tanto clamorosi eccessi sono peraltro figure di primo piano quali François de Sales, gli oratoriani, Bérulle, Condren e Bourgoing, il gesuita Caussin e, soprattutto, Vincenzo de’Paoli. Solo quest’ultimo, tuttavia, porta ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] dalla predicazione e dall'esempio di Filippo Neri, fin dal 1583 la D. si diede ad elargire generose elemosine e versò agli oratoriani, in diversi tempi e sotto diverse forme, la somma di 7.200 scudi; nel 1587 si trasferì in una casa attigua alla ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...