ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] in realtà una più larga storia delle religioni, ebbero molto successo, perché egli predilesse un tipo di storia oratoria che ben si adattava all'orientamento del pubblico. Nella ricerca sulle origini del cristianesimo e sul contributo da esso ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] pontificia, ancorché momentaneamente assente per condurre l'azione militare contro gli Alviano. Sembra chiaro che alla decantata virtù oratoria del Pontano, funzionale al lustro autonomistico del Comune, il pontefice, con un colpo di mano esibito e ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] dei Modenesi. Fu lo stesso C. a rispondere alla presenza del Consiglio di credenza. Trattò ampiamente la questione con grande oratoria, e alla fine la sua risposta fu netta: i Parmigiani erano legati da un giuramento a Modena, pertanto non potevano ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] nella villa di Arquà in memoria di una sua causa sostenuta a favore di quel Comune nel 1564. "Facondissimo oratore" lo definiva Matteo Franceschi, dedicandogli la Rettorica d'Aristotele (Venezia 1574) e ricordando come fossero assai pochi coloro che ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] continentali del Regno, quando il 10 nov. 1160 Matteo Bonello riuscì ad uccidere Maione. Il B. dimostrò la sua abilità oratoria in un grande discorso tenuto dinanzi al popolo di Salerno, con il quale convinse la città ad aderire alla rivolta e ad ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria (con Famiano Strada, storico e scrittore di oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 2 dicembre il G. tenne l'Oratio habita apud Sixtum IV pontificem maximum, uno dei suoi discorsi più noti e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la sua saggezza e la sua profonda cultura letteraria, che gli permetterà ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , la sua attività di conferenziere e di maître à penser dell'Italia umbertina. Con la sua prosa vivace e la sua oratoria intrigante, piacque alle platee borghesi intrattenendole volta a volta su Il carattere (1879), su Dei nessi tra l'idealità e la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la prima parte delle Rhetorum Graecorum orationes. Il F. fu il primo - secondo il Ramusio - ad abbandonare un'oratoria fondata su piccoli sofismi e cavilli ("argutiolas et cavillationes") in favore di un "amplum quoddarn et magnificuni dicendi genus ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] ad alcune lacune particolarmente gravi soprattutto in rapporto alla sua attività politica, quali la scarsissima capacità oratoria e le evidenti carenze di cultura generale, dal momento che aveva abbandonato molto presto gli studi.
Politicamente ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...