BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] morte di Carlo III e di Giuseppe II, ripropose con particolare solennità, di fronte al sindaco Vincenzo Tafuri, nell'Oratorio dei nobili della città, il suo programma e la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo di ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] . la sola e principale governatrice dello Stato; se Ludovico il Moro a lei si confidava, tanto che B. poteva dire nel 1492 all'oratore fiorentino che prima di un anno il Moro sarebbe duca ed essa duchessa di Milano (lettere di G. Trotti ad Ercole I d ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di una politica governativa opportunista e vuota di consistenza ideologica.
Il D., dotato di una non comune capacità oratoria, era sempre presente sul luogo dove la lotta si accendeva più violenta, a rappresentare gli agricoltori presso le ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] di pace con l'Austria, quindi nella difesa degli interessi della sua città. In questa attività il C. usò un'oratoria che, sfrondata delle ridondanze giovanili, aveva acquistato in incisività e forza di persuasione, tanto da farlo apparire a Cavour ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] nelle due legislature successive, sedette alla Camera sui banchi dell'Estrema Sinistra e si distinse per la vivace oratoria e per il sostegno sempre dato alle iniziative di riforma sociale e alle tematiche anticlericali. Alle battaglie parlamentari ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. Era reputato uno dei grandi oratori del suo tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e mirò a tenere buoni rapporti con il fascismo.
Come membro dell'associazione il D. fu impegnato largamente nell'attività oratoria e propagandistica: tra il 1917 e il 1929 pronunciò complessivamente, in Italia e all'estero, 253 discorsi, i primi dei ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1942-43, poi raccolti nel volume La storia e il suo protagonista (Roma 1943).
Nel 1943, durante una delle sue tournées oratorie, il L. aveva incontrato a Lucca una suora laica, Gilda Maggiorini, che con la sua accesa religiosità influì non poco sulla ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F., savio del Consiglio, pronunciò un vibrante discorso a favore dell'intervento. Il suo ardore e l'efficacia oratoria persuasero la maggioranza più degli appelli alla "prudenza" e alla "moderatione" del portavoce del partito opposto, Giovanni Nani ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ed ebbe grande influenza. Questa fase del 1797-98 è stata indicata da Croce (ed. 1989) come quella di "oratore politico, giornalista e polemista antireligioso".
Probabilmente legato a J.-A.-R. Joubert, allora generale di brigata, tenne nel 1796 ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...