CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria (con Famiano Strada, storico e scrittore di oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] l'orazione funebre per l'imperatore Carlo V, e il discorso, in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arte oratoria. Subito dopo ricevette il primo incarico diplomatico al servizio dell'Impero, che espletò tra il novembre 1559 e il febbraio ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] dodicenne, a Roma presso uno zio paterno, perché potesse studiare nel Collegio romano dei gesuiti. Qui L. frequentò l'oratorio del Caravita e quello dei filippini alla chiesa Nuova, ma trovò più congeniale alla sua vocazione l'austerità francescana ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di S. Mostiola a Pavia. In quegli anni intrecciò una profonda amicizia con il giovane Celio Secondo Curione (docente di oratoria nell'ateneo pavese nel 1536-38) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533 ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] quindi di dedicarsi alla predicazione che lo portò a viaggiare per dieci anni e nella quale si distinse per la sua abilità oratoria nel «penetrare animus auditorium» (Fabroni, 1789, pp. 184-185) tanto da essere chiamato a Roma nel 1745 per tenere un ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] " - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico e teologico.
Importante testimonianza dell'attività pastorale e oratoria di B. sono i suoi quaresimali, di cui sono giunti fino a noi quello tenuto a Firenze nel 1390, De ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] predicatore e controversista dei protestanti, G. fu apprezzato per il tono pacato, lucido e anche ironico della sua oratoria (frequente è il ricorso al dialogo), derivantegli dalle convinzioni che il peccato dipendesse più dall'ignoranza che dalla ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] di beatificazione), i titoli e i pochi frammenti delle prediche di cui disponiamo non permettono un giudizio sulla sua oratoria. A questa carenza suppliscono solo in parte le testimonianze di contemporanei, attestanti che essa, avvalendosi di un ...
Leggi Tutto
CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] quattro soli" avrebbero potuto "meritare l'onore dei torchi" -, troppo sensibili alla tradizione del Segneri e dell'oratoria barocca francese, e non invece le ben più elaborate ed interessanti Allegazioni giuridiche, destinate a rimanere manoscritte ...
Leggi Tutto
BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] , Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Arch. veneto, XXI II (1882), p. 130; L. Marenco, L'oratoria sacra ital. nel medioevo, Savona 1900, pp. 25-36; R. Bonanni, Uomini illustri di Aquino e diocesi per santità, dottrina ...
Leggi Tutto
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...