CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] struggenti, rivelano in maniera più netta la finezza e la novità di un linguaggio poetico nel complesso gravato di tanta oratoria inerte.
Si pensi all'essenzialità di liriche quali Ave, Nevicata, Nella piazza di San Petronio, evitando però l'insidia ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] anche le opere in versi e in prosa, di argomento storico, in cui peraltro l'A. presta la sua abilità oratoria a un desiderio assai vivamente sentito di esaltazione religiosa e politica. Erano quegli gli anni della suprema espansione ottomana nei ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] de Christi ad coelos ascensu (Romae, S. Plannck, 1493): essa ricalca il modello dell'oratoria epidittica, che aveva sostituito nel corso del Quattrocento l'oratoria medievale di impianto argomentativo. Il G. vi ripercorre la dottrina dei misteri e ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] e storico, del quale lodò nel De hominibus doctis "tanto il modo di vivere e di agire quanto l'espressione oratoria" e l'integrità dei costumi. Favorito senza dubbio dallo ambiente famigliare e dalle amicizie influenti ed altolocate, il C. proseguì ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] citazioni dai Salmi (e tutte le Lagrime prendono spunto dal salmo Super flumina Babylonis). Tra i temi più frequenti nel L. oratore e omileta si può ricordare la celebrazione dei santi, che è alla base dei panegirici Il monte Etna (Lodi 1640), "per ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] - razionalistico al livello minimo, ma pur sempre antiretorico, almeno nei confronti della tradizione barocca - e questa prova di oratoria, costruita mediante l'apporto di tutti gli elemertti consueti, esiste uno scarto netto, che se da una parte è ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì trasformano in fredda oratoria; versificatori che la passione politica ed etica precipitano in greve realismo, a tratti in rude aggressione satirica; uomini ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] contenute nella Raccolta fabriana, tutte molto apprezzate perché perfettamente conformi allo stile oratorio dell'epoca.
Particolarmente significativa appare "Della locuzione oratoria" (p. 169), recitata presso l'Accademia dei Difettuosi il 17 genn ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] II, Lugduni 1649).
Si tratta di una storia letteraria di ampio respiro, suddivisa in cinque classi: filosofica, poetica, storica, oratoria e critica. Ognuna di esse contiene profili biografici e critici a partire dalla classicità fino a giungere all ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] due volumi di Scritti di G. B., Salerno 1878. In questi va notato che lo sforzo di vivificare la sua oratoria alfieriano-foscoliana con il rigore della scuola storica fu confortato talvolta dai risultati, come riconobbe il D'Ancona a proposito delle ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...