FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] , H. de Benedictis, p. 11r), dove lo pone insieme con altri celebri bolognesi. Leandro Alberti lo cita tra gli uomini illustri in Oratoria e poesia (c. G 2r) e tra quelli "ornati di Greche, e Latine lettere" (c. C 2r) (Historie di Bologna: Deca prima ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. Brentari, "più che il sentimento e l'affetto, più ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] confermare anche la Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti, in cui il nome del M. è elencato tra i "dottori in oratoria et poesia" di questa città.
Il M. fu personaggio di rilievo nella Bologna dei Bentivoglio, dove già agli inizi degli anni ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] "cittadino", scritto non senza "alcuni di quei sali che più per bellezza che per necessità frapongono nel lor ragionare gli oratori". In quest'ultima opera il C. recupera significativamente l'odio antiplebeo che nell'età giovanile gli aveva dettato i ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Lazzarini, studioso di eloquenza e rigoroso purista della linea bembesca, che combatteva il concettismo e le involuzioni sintattiche dell'oratoria secentesca in nome del ritorno al classicismo linguistico dei secc. XIV e XV. Grazie ai suoi studi di ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] intellettuali dell'epoca fra cui il Muratori e il Maffei.
La produzione minore del C. si sviluppa nel settore dell'oratoria celebrativa e non riesce a far tracciare un profilo consistente dell'autore. Si può ricordare l'orazione panegirica per papa ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] Si tratta in complesso di un'opera assai mediocre; importa semmai rilevare che sul racconto epico prevale il gusto della digressione oratoria, ben evidente nel lungo discorso di Alfonso alle truppe. Il C. compose forse altri carmi in onore d'illustri ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di P.P. Orengiano (rispettivamente nel 1635 e 1636) e la cattura da ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] (cfr. Bassi, 1894, p. 402).
Gli anni dell’esilio coincisero con una rinnovata ispirazione letteraria. Una epitome dell’Institutio oratoria di Quintiliano fu composta tra il 1458-59 e il 1465-66, probabilmente per agevolare gli studi degli allievi, in ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII a Emanuele Filiberto, Torino 1895, pp. 305 ss.; D. Bianchi, La lettura dell'arte oratoria nello studio di Pavia nei sec. XV e XVI, in Boll. della Società pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 151 s.; G ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...