COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] credibilità storica (del che erano ben consapevoli i contemporanei, Trevisani o Castagnola, pur ammirati dalla sovrabbondante onda oratoria che si prestava al magniloquente gusto dei grandi attori dell'epoca, come anche della successiva, sino ad ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] ), scritta, come appare chiaramente dal titolo e dalla dedicatoria (pubblicata dal Fogliazzi, pp. 143-144), come esercitazione oratoria. Il fulcro dell'ampio discorso è nella veemente denuncia dei costumi depravati della Curia e del clero mondano, e ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] potrebbe essere […] portando la narrazione ad avere lo stesso rigore moralistico, la stessa intransigenza razionale e la stessa pervicacia oratoria di cui ha già dato prova nella critica e nei saggi". Le osservazioni di Vittorini sono in gran parte ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] - "La seconda parte del mio lavoro, che è già pronta per la stampa e uscirà in seguito, comprenderà i frammenti degli oratori dell'età repubblicana, riveduti nel testo e illustrati".
Appunto questa parte, edita e inedita, dell'attività del C. gli ha ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] di personaggi, il loro comportamento risulta quasi sempre prevedibile e scontato; così il moralismo cade facilmente in un'oratoria dei sentimenti che appare ancor più fastidiosa per il suo linguaggio generico e corrivo; mentre il bonario umorismo ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] . 194-197 e ad Indicem; A. Asor Rosa, La tendenza melica e naturalistica: G. F., in Classicismo e antimarinismo: poesia sacra e civile, melica e oratoria, in Letteratura ital. Storia e testi (Laterza), V, 1, Il Seicento, Roma-Bari 1974, pp. 540-543. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] sepolta nella chiesa di S. Agostino; il C. pronunziò il discorso funebre che fu altamente lodato. La sua abilità oratoria era infatti assai ammirata dai contemporanei; ma i suoi discorsi, che nulla hanno a vedere coi discorsi programmatici dei grandi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] la traduzione ciceroniana denuncia l'avvio del prolungato rapporto del G. con Georges d'Armagnac (1500-85), vescovo di Rodez e oratore di Francesco I a Venezia, poi cardinale sotto Paolo III nel 1544. Nel dedicargli la Philippica il G. ricordò la ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] De lingua Latina libri XIII, che dalla trattazione delle lettere giunge, attraverso quella delle parti del discorso, all'esame dell'oratoria e della poetica. D'altra parte una lunga orazione composta nel '70, e pubblicata a Napoli nel '71, sulla vita ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] e la Signoria commissionò a Bertoldo di Giovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione: "Antonius Gratia Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...